ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] Firenze 1867, pp. 227 s.) e in una elegia al Fonzio (un tempo attribuita al Pannonio), ricordando le sue lezioni sull'Iliade e su Demostene; senza dire che, secondo una suggestiva e fondata ipotesi del Perosa, è assai probabile che ad A. il Poliziano ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] si chiamava solo banalmente Pietro, quando, nel 1502, curò un'edizione riveduta e corretta della traduzione dell'Iliade di Lorenzo Valla (cfr. Homeri... Ilias, per Laurentium Vallensem Romanum in Latinum translata et riuper accuratissime emendata ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] a cercare nuovi sbocchi professionali mentre componeva la sua prima opera destinata alla stampa, Riflessioni intorno alla traduzione dell’Iliade del Salvini (Parma 1760).
Fra la fine del 1760 e l’inizio dell’anno seguente sviluppò alcune ricerche ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] 'Eneide, con Francesco Oliva, traduttore dell'Aminta, con Niccolò Capasso, traduttore dei primi sei canti e parte del settimo dell'Iliade, e con altri.
Senza dubbio il B. non ha spiccate qualità di poeta né di traduttore. A parte certe contorsioni ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , 7, databili fra il luglio e il settembre 1393), dove si parla del progetto del L., poi non portato avanti, di tradurre l'Iliade, e dell'attesa e poi del ricevimento di un codice contenente le Epistolae ad Atticum di Cicerone; e tre del L., due in ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] biennio 1543-44 il Bologna progettò gli affreschi del vestibolo della Porta dorata, accesso monumentale al castello, con temi dell’Iliade, uno dei quali fu inciso nel 1544 da Antonio Fantuzzi. In precedenza aveva decorato il portico con la storia di ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] Gesù alla colonna, e il secondo su un tema, ancora una volta assegnato dalla scuola, tratto dal libro X dell’Iliade, la cui descrizione nel catalogo dell’esposizione permette di individuarlo al piano terzo del medesimo scalone, dove sono murati altri ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] a Dante è edita in A. Vallone, Percorsi danteschi, Firenze 1991, pp. 95-108; i frammenti della versione in ottave dell'Iliade da D. Ciampoli: L'Iliade di Omero tradotta da N. F., in Roma letteraria, X (1902), pp. 62-66, 80-87, 131-137, 159 s., 177 ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] Padova da Anna Fiorilli, piacque a M. Cesarotti (già omaggiato dal G. con un sonetto in lode della traduzione dell'Iliade), il quale ne parlò in un prologo in versi (pubblicato da G. Mazzoni). Foscolo rimase suggestionato dalla Teresa vedova recitata ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] , fu il De interpretatione iuris di Stefano Federici (1496) e assai rari furono i classici, tra i quali si distinse l'Iliade del 1497 nella traduzione di Lorenzo Valla. E appena più numerose furono quelle di carattere umanistico e religioso. A questi ...
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iliade
ilìade s. f. [dal gr. ᾿Ιλιάς, in origine agg., «di Ilio, di Troia»]. – 1. Propr., titolo (Iliade) di uno dei due grandi poemi greci (l’altro è l’Odissea) attribuiti dalla tradizione a Omero, in cui vengono narrati gli episodi relativi...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...