(gr. Εἰλείϑυια) Dea degli antichi Greci, invocata come protettrice del parto e messa in relazione ora con Era ora con Artemide; corrisponde alla Giunone Lucina dei Romani. Nell’Iliade le I. sono personificazione delle doglie del parto, figlie di Era, che le invia o le trattiene. Le più antiche sedi del culto furono a Creta e a Delo ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] di Atena; l'episodio mitico è molto ripetuto nella ceramica specie in quella a figure nere, dove si hanno anche due o tre Ilizie, per lo più ai lati di Zeus seduto, alzanti le mani in atto di scongiuro o per reggere il capo al divino partoriente ...
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Scultore ateniese attivo verso la metà del sec. 3º a. C., soprattutto in Acaia. Per Bura fece statue di Demetra, Afrodite, Dioniso, Ilizia, tutte di marmo pentelico; per Egira la statua di Zeus seduto, [...] identificata con i resti (la testa e un braccio) di un colossale acrolito rinvenuto nel tempio, il cui stile è vicino, benché più formale e accademico, a quello dello Zeus di Otricoli ...
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(gr. ᾿Ερυσίχϑων) Mitico figlio di Cecrope, morto mentre tornava da Delo dove era stato in pellegrinaggio e da dove portava ad Atene lo xòanon, la statua di legno di Ilizia. ...
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ERISITTONE (᾿Ερυσίχϑων, Erysichthon)
G. Becatti
Figura mitica ateniese, figlio di Cecrope e di Agraulo, che va a Delo dove dedicherebbe il più antico xòanon e porterebbe ad Atene quello della Ilizia, [...] morendo nel ritorno a Prasiai, dove si mostrava la sua tomba (Paus., i, 51, 2). Da non confondere con l'E. tessalico figlio di Mirmidone e di Triopas. Non regnò, né lasciò figli; rappresenta perciò forse ...
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TETI
Luisa Banti
. Oracolo femminile etrusco, ricordato da Plutarco (Rom., 2) nella leggenda di Tarchezio. È probabilmente arbitraria la sua identificazione con la dea di Pyrgoi, che i Greci chiamavano [...] Leucotea o Ilizia. Attraente è l'ipotesi di coloro che nel teth um o teth uni, che sembra leggersi nella terza regione del fegato di bronzo trovato a Piacenza, riconoscono due nomi di divinità, il primo dei quali corrisponderebbe a T. Siccome lo ...
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EUKLEIDES (Εὐκλείδης)
M. B. Marzani
Scultore ateniese già considerato della metà del IV sec., ma probabilmente della metà del III sec. a. C. Pausania lo nomina due volte e ricorda di lui uno Zeus in [...] che la sola Demetra era coperta di doppio manto, mentre le altre divinità, compresa Ilizia, dovevano essere nude, essa appare vestita di solo himàtion; Ilizia, che non compare mai nuda, appare vestita di solo himàtion solamente in epoca ellenistica ...
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(gr. Πύργοι; lat. Pyrgi) Antica cittadina dell’Etruria (od. Santa Severa), sulla Via Aurelia, a poca distanza da Cere di cui era il porto. Vi era un famoso santuario di una divinità femminile, interpretata [...] dai Greci come Ilizia o Leucotea. Fu colonia romana al principio del 2° sec. a.C., ma agli inizi dell’Impero era già decaduta. Si conservano resti di un santuario etrusco (500-450 a.C.), da dove provengono 3 lamine d’oro iscritte, 2 in etrusco e una ...
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AMNISOS (Αμνισός)
J. Schäfer
Nell'antichità nome del fiume Karteros, 8 km a E di Iraklion (Creta). Il toponimo A. indicava, già nella tarda Età del Bronzo, anche l'area a E-SE della foce del fiume, come [...] zur Agäis, Darmstadt 1979, p. 79 ss.; S. Hiller, Amnisos in den mykenischen Texten, in Kadmos, XXI, 1982, p. 33 ss. - Grotta di Ilizia: J. Hazzidakis, in Parnasses, X, 1886, p. 338 ss.; S. Marinatos, in Prakt, 1929, p. 96 ss.; id., ibid., 1930, p. 91 ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] non solo della città, ma di tutta l'Etruria marittima. Sacro a una divinità identificata comunemente con Leucotea (per Strabone: Ilizia), fu saccheggiato nel 384 a.C. da una spedizione navale siracusana agli ordini di Dionigi il Vecchio, che ne ...
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