Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] fuoco, e morendo gioiva della Moira che portava la vita: e accadde di scorgere intorno, in un'unica stanza, Imero, Ilizia e le Erinni» (trad. a cura di Maria Maletta). Una possibile traduzione figurativa delle parole appena lette può essere osservata ...
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(gr. Εἰλείϑυια) Dea degli antichi Greci, invocata come protettrice del parto e messa in relazione ora con Era ora con Artemide; corrisponde alla Giunone Lucina dei Romani. Nell’Iliade le I. sono personificazione delle doglie del parto, figlie...
ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus (Hom., Il., xi, 271) e, secondo il poeta...