Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] luoghi dell'Italia meridionale e della Sicilia (e più lontano, vasi di G. si rinvennero anche in tombe di Lissa in Illiria - D. Rendic-Miocevic, in Viesnik za arheologiju, liii, 1950-1 [1952] e ad Alessandria - H. Thompson, in Hesperia, iii, 1934, p ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] di Traiano, si ampliò anche a nord di esso; in così vasto territorio abitavano a occidente tribù di razza celto-illirica: Dardani e Scordisci; nel centro Mesi e Triballi; a oriente di questi le tribù traciche comprese sotto la generale denominazione ...
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. Nome di una popolazione che abitava le valli e il piano tra le Alpi Orientali e l'Adriatico (Liv., I, 1.3). Catone il vecchio annoverava 34 oppida nel loro territorio, tra i quali quelli dei Triumpilini [...] e tale leggenda ha un fondamento di verità nell'immigrazione forse tanto per terra quanto per mare dei Veneti, popolazione illirica, che nei tempi protostorici vediamo estesa da Aquileia alla foce del Po. Ma quando questa immigrazione sia avvenuta s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove forme di organizzazione del potere: da Diocleziano a Costantino
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che [...] , che stabilisce la sua capitale a Nicomedia (oggi Izmit, in Turchia), mentre a Galerio fa capo la prefettura dell’Illirico, il cui capoluogo è Sirmio, l’attuale Sremska Mitrovica in Serbia. In questa maniera Diocleziano riesce a schierare al proprio ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] certezza è che, in un caso o nell’altro, l’ultima migrazione fu quella dei Dori, popolazione proveniente dalla zona illirica: verosimilmente, a cavallo fra il 12° e l’11° secolo, secondo la tradizione discese nella parte centrale della penisola greca ...
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Vedi DURAZZO dell'anno: 1960 - 1994
DURAZZO (v. vol. Ill, p. 196)
M. Korkuti*
Scavi recenti hanno portato a un notevole ampliamento delle nostre conoscenze sull'antica città. Alla fine del VI sec. a.C. [...] Albanologjike, Tirana 1965, pp. 460-467; id., Të dhëna të reja për onomastikën Hire né Dyrrah («Dati recenti sull'onomastica illirica a Durazzo»), in Iiiria, XVI, 1986, 2, p. 133 ss.; H. Hidri, Prodhimi i qeramikës vendase të Dyrrahut në shek ...
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(βρεῦκοι, Breuci).- Stirpe pannonica, abbastanza numerosa, stabilita sulle due rive del corso inferiore della Sava. Spinti all'insurrezione dalla durezza delle imposte romane, furono, insieme coi Dalmati, [...] torquata; appellativo onorifico che, secondo un'ipotesi del Ritterling, essa poté meritare sotto Valerio Messala nella guerra pannonico-illirica restando fedele a Roma anche contro i suoi stessi connazionali.
Bibl.: Th. Mommsen, Röm. Geschichte, V, 3 ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] Transilvania e Germania centrale essa confina con altre culture contemporanee: l’iberica, l’etrusca e la veneta, l’illirica, la dacica e quella germanica (Müller-Karpe 1961). Successivamente a tale definizione, gli studi più recenti hanno riguardato ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] ; area gallica, con tre gruppi di dialetti: francese, franco-provenzale e provenzale; area italiana, con i gruppi italiano centro-meridionale, sardo, italiano settentrionale e ladino; area daco-illirica, con due gruppi: il romeno e il dalmatico. ...
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FORTIS, Alberto
Giulio Natali
Giornalista e naturalista, nato a Padova l'11 novembre 1741, morto a Bologna il 21 ottobre 1803. Vestì l'abito agostiniano mutando il suo nome di battesimo (Giovanni Battista) [...] (Venezia 1793). Lasciò anche notevoli traduzioni in versi sciolti di canti popolari: nel saggio su Cherso ed Ossero, d'una eanzone illirica; e nel vol. I del Viaggio in Dalmazia il testo serbo e la traduzione del Compianto della nobile sposa di Asan ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...