SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] d'oro della zecca di Treviri, fino alla morte di Costanzo. La sua effigie presenta il carattere comune agli imperatori di origine illirica: l'angolo quasi retto della fronte con la linea estrema della testa; la bocca è serrata, gli occhi rotondi. Le ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] . Il primo vescovo di L. a noi noto è Zosimus (344). Dei tempi in cui L. si trovava sotto i re macedoni e illirici, non ci sono pervenute tracce; nemmeno dell'epoca romana ci sono resti di costruzioni. A Ohrid, a Struga e nei loro dintorni sono state ...
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Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] nel 282, in Persia, fu innalzato al trono dai soldati. Rimasto solo imperatore dopo l'uccisione di Probo (avvenuta presso Sirmium nell'autunno dello stesso anno) nominò Cesari i suoi due figli Carino e ...
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RISANO (῾Ριζων, ῾Ριζοῦς, Risinium)
G. Novak
Centro antico presso le Bocche di Cattaro. Viene menzionato come luogo in cui s'era rifugiata la regina Teuta durante la prima guerra romano-illirica del 229. [...] Polibio dice che era una città fortificata (Pol.,ii, ii). Fino a poco tempo fa erano stati trovati alcuni resti di R. insieme ad alcune iscrizioni (G.I.L., iii, pp. 284-287, 363). Nel 1950 è stato rinvenuto ...
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ISSA
G. Novak
(῎Ισσα, Issa). − L'odierna Vis, ital. Lissa, sull'isola di Lissa nel Mare Adriatico, fu fondata nell'anno 390 a. C., sul luogo dove si trovava prima una città illirica, ricordata da Dionisio [...] colonie sulla terraferma dalmata: Tragurion (l'odierna Trogir, ital. Traù) e Epation (l'odierna Stobrec). Nel 230 a. C., assediata dagli Illiri, I. chiamò in aiuto i Romani. Da allora, fino al 46 a. C., essa è stata alleata di Roma, indipendente e ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM
W. Alzinger
Centro antico situato presso la odierna Stribach, circa 4 km ad E di Lienz, nel Tirolo orientale. In base alla sua toponomastica, si ritiene [...] risalga ad una colonia di epoca illirica, (circa X sec. a. C.), di cui fino ad oggi non sono stati ancora accertati i resti archeologici. E stato supposto anche un successivo oppidum celtico, ma neanche di questo sono stati individuati resti ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] l'omerica Isola dei Feaci (donde il mitico nome di Σχερία, Φαιακία, Φαιακίς).
Abitata originariamente da una popolazione illirica - aveva allora il nome precorinzio di Drepàne - e sede, probabilmente, di tribù doriche, C. fu colonizzata nella metà ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] flotta di Ottaviano; nel 36 sconfisse a Milazzo e Nauloco la flotta di Sesto Pompeo; dal 35 al 33 partecipò alla guerra illirica. Edile nel 33. Contribuì validamente con le sue operazioni navali alla vittoria di Azio (31 a. C.). Console ancora nel 28 ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] ’area celtica transalpina; sulla base di un passo di Erodoto autori moderni hanno formulato la teoria di un’origine illirica, mentre studi più recenti hanno consentito di identificare stringenti analogie con i Latini, derivate dall'appartenenza alla ...
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GLASINAC
M. Garasanin
Città della Bosnia orientale; conserva il più importante complesso di tumuli dei Balcani attualmente conosciuto.
Si trova sull'altipiano omonimo, ad oriente di Sarajevo, che si [...] importante risale alla Civiltà di Hallstatt, circa 8oo a. C. e consente di fissare il carattere proprio alla civiltà illirica dell'epoca. Pochi gli avanzi di ceramiche, distrutte dal modo stesso di inumazione; comuni gli oggetti in metallo: fibule ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...