ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] i Carni (dove, p. es., ἕλος Λούγειον per il lago di Circonio, tramandato da Strabone, altro non sarebbe che la denominazione illirica di "palude"), i Veneti, i Piceni o Picenti e le popolazioni apule dei Iapigi e dei Messapî: il nome stesso del poeta ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Della sua patria sappiamo poco; alcuni affermavano ch'era nato in Italia, a Roma o a Milano, altri a Narbona in Gallia, o nell'Illirico, nel qual caso per Narbona si [...] dovrebbe intendere Narona (Vido). Da quanto si può arguire egli era un illirico che pretendeva di avere origini romane. Non si sa con precisione quando nacque; probabilmente verso il 235. Fece la carriera militare alla scuola di Probo, e nel 282 era ...
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AGUILERA (Aquilera e Aghillera), Emmanuele
Pietro Pirri
Nato a Licata il 23 dic. 1677, studiò al Collegio Romano. Sacerdote (1707) e professo dei quattro voti (1711) nella Compagnia di Gesù, insegno [...] a Macerata, al Collegio illirico di Loreto e a Fermo. Nel 1717 fu richiamato in Sicilia per scrivere la storia di quella provincia gesuitica. Dal 1735 fu rettore del Collegio Massimo di Palermo, sino alla morte, avvenuta il 28 ag. 1740. Durante il ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] e la contea d’I.) nel 1805, fu incorporata (1806-09) nel Regno Italico e ritornò alla Francia come parte delle Province Illiriche.
La Restaurazione assegnò l’I. all’Austria; nel 1861, a Parenzo fu creata la Dieta istriana, nella quale dopo il 1866 ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] dell'Illirico orientale (praefectura Illyricum), la cui capitale fu dapprima Sirmio (od. Sremska Mitrovica, in Iugoslavia) e in seguito Tessalonica. Anche dopo l'avvento del cristianesimo, diffusosi particolarmente nelle campagne, e fino all'inizio ...
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MASSIMIANO (M. Aurelius Valerius Maximianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 285 al 286 d. C., Augusto dal 286 al 305 e, successivamente, dal 307 al 310. Come tutti i principali imperatori [...] di questo periodo, nacque nell'Illirico e più precisamente nelle vicinanze di Sirmio in Pannonia. Era di umilissima famiglia: i genitori probabilmente furono contadini o operai (parentes eius exercebant opera mercenaria, Epit. de Caes., XLVI, 10). ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] antiche mura del campo. All'epoca della grande rivoluzione pannonico-dalmata (6-9 d. C.) furono qui internati gli ostaggi illirici (C. I. L., iii, 3224). Dopo l'avvenuto trasferimento a Carnuntum della legione, la città ottenne, sotto l'imperatore ...
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Drammaturgo croato, nato a Zagabria il 21 luglio 1811 da una famiglia d'immigrati greci, morto a Zagabria il 24 giugno 1872. Studiò a Zagabria, Graz, Vienna e Padova, ove nel 1836 prese la laurea in medicina. [...] 1891.
Bibl.: F. Marković, O Dr. D. Demeteru kao dramatiku ilirske dobe (Intorno a D. D. drammaturgo del periodo illirico), in rad (Atti) dell'Acc. Iugosl. di Zagabria, LXXX, 1886; F. Wollman, Srbochorvastké drama (Il dramma serbo-croato), Bratislava ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti [...] diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva. ...
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PARTINI (Parthīni, Παρϑινοί)
Alberto Gitti
Popolo dell'Illiria meridionale lungo la zona costiera, compreso fra i Taulanti a mezzogiorno e i Pirusti a settentrione. Nel territorio dei Partini sorse nel [...] provincia romana della Macedonia. Fu nel loro territorio, saldamente occupato da Pompeo, che, portata da Cesare la guerra in Illiria e in Grecia al principio del 48 a. C., si svolsero le principali operazioni della prima parte della campagna (blocco ...
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illirico
illìrico agg. [dal lat. Illyrĭcus, gr. ᾿Ιλλυρικός] (pl. m. -ci). – Degli Illirî, antica popolazione indoeuropea, e del paese da essi abitato, l’Illiria, comprendente gran parte dei territorî del versante adriatico della penisola balcanica:...
messapico
messàpico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo ai Messapî (lat. Messapii, gr. Μεσσάποι), antica popolazione della Puglia, forse di origine illirica, alleata di Roma nelle due prime guerre sannitiche (3° sec. a. C.), completamente romanizzata...