FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'amministrazione borbonica, pubblicato poi nelle Lettres sur l'Italie en 1785 (Paris 1788).
Il Münter, affiliato agli illuminatidiBaviera, svolse un ruolo centrale nell'intima cerchia degli amici del Filangieri. A Napoli egli aveva stretto amicizia ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] con gli spiriti celesti e dell'oltretomba. Esisteva infine anche una massoneria anarchica e atea - gli IlluminatidiBaviera - che mirava a trasformare in una formulazione egualitaria le aspirazioni politiche e il fermento intellettuale del secolo ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] al viaggio nei Grigioni, dove de Bassus lo aveva invitato ad aderire all’Ordine degli IlluminatidiBaviera e a collaborare con la stamperia di Poschiavo. Pilati si trasferì invece a Vienna, nell’autunno 1783, beneficiando del vitalizio Thun e ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] risulti sicura la sua iscrizione alla loggia massonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli IlluminatidiBaviera, di cui il personaggio più illustre era il ministro plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degli IlluminatidiBaviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla corte danese. Münter coinvolse Pacifico e molti altri ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dall'arciduchessa Maria Luisa diBaviera, consorte del futuro Leopoldo II, la fondazione (nel 1822) di una scuola femminile, nostro sistema di mezzeria il dibattito sul quale si accentrò per alcuni anni l'attenzione dei più illuminati proprietari ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] gli ambasciatori di Ferdinando IV di Borbone, A. Maresca duca di Serracapriola, diBaviera, F.-G. de Bray, e di Spagna, M. tra Illuminismo e Restaurazione. Atti del Colloquio internazionale, 1974, a cura di L. Marino, Torino 1975 (saggi di L. Marino, ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] è un appello patetico a Isabella diBaviera e a Jean de Berry illuminati e disinteressati. Questa fermezza sui principi spiega paradossalmente la successione degli atti di fedeltà di C. a vari principi: vista l'incapacità di Carlo VI, nulla di più di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ci suggerisce di riconoscere, nel dipinto di sua "intera soddisfazione", la Strage degli Innocenti ora a Monaco diBaviera (Bayerische di forestieri principi illuminati, ma anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] se stesso insieme con il gran principe, con la principessa Violante diBaviera sua moglie e con l'amico pittore Sebastiano Ricci, è la cronaca divertita di una burla che, nella demistificazione della tradizionale ritrattistica aulica, esprime l ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...