(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione [...] spirituale dell’uomo sulla base di una dottrina religiosa puramente naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Nel 1784 Carlo Teodoro elettore diBaviera ne ordinò lo scioglimento.
Per gli ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'amministrazione borbonica, pubblicato poi nelle Lettres sur l'Italie en 1785 (Paris 1788).
Il Münter, affiliato agli illuminatidiBaviera, svolse un ruolo centrale nell'intima cerchia degli amici del Filangieri. A Napoli egli aveva stretto amicizia ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] con gli spiriti celesti e dell'oltretomba. Esisteva infine anche una massoneria anarchica e atea - gli IlluminatidiBaviera - che mirava a trasformare in una formulazione egualitaria le aspirazioni politiche e il fermento intellettuale del secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] alla Stretta Osservanza. L’atto d’accusa continua per varie pagine, e la descrizione può volta a volta adattarsi agli IlluminatidiBaviera, o alle logge scozzesi. In effetti essa risente sia dei pregiudizi dell’autore che della confusione che si è ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] al viaggio nei Grigioni, dove de Bassus lo aveva invitato ad aderire all’Ordine degli IlluminatidiBaviera e a collaborare con la stamperia di Poschiavo. Pilati si trasferì invece a Vienna, nell’autunno 1783, beneficiando del vitalizio Thun e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La loggia (lodge), luogo di riparo e di incontro dei muratori di Scozia associati in corporazione, [...] (“sotto pena d’aver recisa la gola e strappata la lingua e di esser seppellito nell’arena del mare”: che mi si tagli la lingua, oro, i Cavalieri dell’Oriente, gli IlluminatidiBaviera, gli Illuminatidi Avignone, la mesmeriana Società dell’Armonia ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] massoniche: mentre si creano nuovi sistemi muratorî, i Clerici Templari di J. Stark, i Rosacroce d'Oro, e alla fine degli anni Settanta gli IlluminatidiBaviera e la Massoneria Eclettica di Francoforte. Quando negli anni Ottanta la m. templare si ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] triangolo su timbri e sigilli" (ibid.).
Per tornare ad alcune delle società segrete analizzate, l'ordine degli illuminatidiBaviera era organizzato in tre livelli: chiesa, sinodo e areopago. Anche le classi interne erano tre: preparatoria, centrale ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] anche la difesa a spada tratta non solo della Libera Muratoria in generale, ma della setta bavarese degli IlluminatidiBaviera, cui apparteneva un nobile bolognese noto a Ristori, Alessandro Savioli. E forse non erano casuali i rapporti epistolari ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] risulti sicura la sua iscrizione alla loggia massonica della Concordia, egli fu tuttavia di quel ristretto gruppo legato alla setta degli IlluminatidiBaviera, di cui il personaggio più illustre era il ministro plenipotenziario Wilzeck. Fu uno dei ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...