L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Niebuhr (nel 1816), Luigi I diBaviera (nel 1818), Arturo Schopenhauer (nel illuminazione, di lavanderia, stireria e disinfezione. Gli alberghi suburbani contengono inoltre un completo impianto per bagni, gabinetti di toletta e di igiene, salette di ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] e più efficace per combattere eretici, o per illuminare i fedeli.
La straordinaria accentuazione, che S. Troeltsch, Augustin, die christliche Antike und das Mittelalter, Monaco diBaviera, 1915; H. Lindau, A. geschichtliche Stellung, in Zeitschrift ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in questo caso il collezionismo si riduce a pochi illuminati e attenti estimatori che spesso raccolgono una gran parte della riapertura al pubblico a Monaco diBaviera delle c. d'arte antica e di quelle di arte contemporanea alla Stadtische Galerie ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] immagini di sorgenti luminose puntiformi e la chiarezza massima dell'immagine di oggetti estesi e illuminati.
1809 che Giorgio von Reichenbach, costruttore di strumenti di precisione a Monaco diBaviera, adoperò il cannocchiale distanziometro con la ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] italiane; quelle fra la casa diBaviera e di Lussemburgo favorirono dovunque le occupazioni di singole zone per opera dei diede varî ingegni all'opera riformatrice dei principi illuminati come Carlantonio Pilati, Carlo Firmian governatore della ...
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Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] decorativi rinvenuti nel 1811 e acquistati dal principe Ludovico diBaviera per la Gliptoteca di Monaco, ci serbano un riflesso dell'immatura ma chiaramente come in questi corpi di guerrieri asciutti e nervosi, illuminati in volto da quel famoso ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dall'arciduchessa Maria Luisa diBaviera, consorte del futuro Leopoldo II, la fondazione (nel 1822) di una scuola femminile, nostro sistema di mezzeria il dibattito sul quale si accentrò per alcuni anni l'attenzione dei più illuminati proprietari ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] le leggi del gusto, poteva non di rado obbedire a esigenze di tipo araldico (scacchi rossi e bianchi dei Savoia nel castello di Chillon; losanghe bianche e azzurre nell'Alter Hof a Monaco diBaviera) o a ragioni di ordine simbolico: il bianco, per es ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] gli ambasciatori di Ferdinando IV di Borbone, A. Maresca duca di Serracapriola, diBaviera, F.-G. de Bray, e di Spagna, M. tra Illuminismo e Restaurazione. Atti del Colloquio internazionale, 1974, a cura di L. Marino, Torino 1975 (saggi di L. Marino, ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] è un appello patetico a Isabella diBaviera e a Jean de Berry illuminati e disinteressati. Questa fermezza sui principi spiega paradossalmente la successione degli atti di fedeltà di C. a vari principi: vista l'incapacità di Carlo VI, nulla di più di ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...