MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] se stesso insieme con il gran principe, con la principessa Violante diBaviera sua moglie e con l'amico pittore Sebastiano Ricci, è la cronaca divertita di una burla che, nella demistificazione della tradizionale ritrattistica aulica, esprime l ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] di Camera di S.A.S.E. diBaviera" è Porsena (Monaco, teatro di corte, 1728); se l'identificazione dell'indice dei cantanti di in una Sposa fedele di P. Guglielmi a Città di Castello, teatro degli Illuminati).
La ricostruzione degli spostamenti ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] finché il designato, fatto certo della vocazione dal parere di uomini illuminati, tra i quali il suo direttore spirituale T. C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin nelle Fiandre; A. Waibel in Germania, sono tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] in armi e combatté per un anno nell’armata franco-bavarese in Baviera. Con Apostolo Zeno (e il fratello Pier Caterino) e Antonio Vallisneri di inizio Novecento che ha riscoperto Maffei campione dell’Illuminismo italiano, le ultime due decadi di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] tentata dalla Serenissima nell'età dell'illuminismo, voluta dal F. e da un gruppo di influenti senatori ch'egli ebbe accanto a di pressione verso alcuni paesi confinanti, quali la Baviera e la Repubblica di Venezia. E quando, dopo una lunga fase di ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] Ma proprio in quel tempo si scatenava in Baviera la lotta contro l'illuminismo e contro le società segrete, e l'imperatore Giuseppe II credeva di scorgere nell'azione dei massoni illuminati le mene di una potenza straniera; intanto il barone ticìnese ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. In alcune espressioni, come piazza ben...