GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , o in quella di Saint-Lazare, proprietà dell'Hôtel-Dieu di Beauvais (dip. Oise). Gli edifici erano scarsamente illuminati per migliorare la conservazione del prodotto e prevedevano solo poche aperture - monofore oppure oculi (Meslay; Saint-Vigor-le ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] della Madonna con Bambino in trono e i ss. Andrea,Apollonia,Caterina e Francesco d'Assisi, in piedi, quasi frontali, illuminati da una luce ferma e dura, su fondi chiusi privi di qualsiasi elemento di paesaggio. La terza tavola di Berlino (Madonna ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degli Illuminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla corte danese. Münter ...
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SORGATO, Ippolito
Franco Calascibetta
– Nacque a Padova il 21 settembre 1905 da Lodovico, piccolo industriale padovano nel campo della produzione di asfalti, e da Carolina Olivetti.
Compì nella città [...] chimico era considerato sufficiente dare competenze chimiche a un ingegnere, grazie allo sforzo e all’impegno di alcuni più illuminati docenti, tra i quali anche Natta e Giovanni Battista Bonino, si giunse a una più moderna concezione di questa ...
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Falsembiante (Falsosembiante)
Luigi Vanossi
Personificazione del Fiore, che corrisponde a " Faus Semblanz " del Roman de la Rose. Nell'allegoria amorosa del poemetto F. (letteralmente ‛ falsa sembianza [...] radicali, denunciandone il tradimento degli obblighi di povertà e di astinenza, la spietata persecuzione condotta contro i chierici illuminati (come Sigeri e Guglielmo di Sant'Amore) che hanno cercato di smascherare l'inganno, il furore interessato ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] per formare immagini visibili sullo schermo di un tubo elettronico o su un pannello elettroluminescente, di oggetti illuminati da radiazioni invisibili (spec., infrarosse): v. immagine, intensificatori e convertitori d'. ◆ [OTT] C. di polarizzazione ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della vita urbana si espresse via via nell’istituzione di una vera rete di pubblici trasporti (1881), nell’illuminazione elettrica (1883), nei marciapiedi rialzati (1885), negli impianti fognari (1888) e dell’acqua potabile (1889). Lo stesso cuore ...
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Fisica
coerenza Fenomeni ottici di c. Manifestazione, nel visibile, delle correlazioni fra le fluttuazioni associate con ogni campo elettromagnetico, che possono essere viste come fluttuazioni istantanee [...] e P2 sono in fase fra loro e possono interferire dando frange. Se P1 e P2 sono invece così distanziati da trovarsi illuminati da lobi diversi, poiché non vi è relazione di fase costante fra onde piane diverse, mediando sul tempo d’osservazione, non ...
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PROSPETTIVA
Attilio FRAJESE
Goffredo BENDINELLI
Pietro TOESCA
. Generalità. -1. La prospettiva ha il compito di fornire, di qualsiasi oggetto reale, un'immagine che corrisponda a quella data dalla [...] esattamente alla realtà delle cose.
La parte d'una superficie, che si trova in luce, non è in tutti i suoi punti ugualmente illuminata: si ha un graduale passaggio da zone in luce a zone in ombra, e di più la parte in ombra non è ugualmente oscura ...
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MACELLO (fr. abattoir; sp. matadero; ted. Schlachthof; ingl. slaughterhouse, abattoir)
Enrico CASTIGLIA
Luigi MONTRONI
Si dice anche mattatoio o ammazzatoio. È lo stabilimento nel quale si procede [...] animali che vi debbono venire uccisi.
a) Sala bovini (figura 4). - È formata da un grande ambiente largamente illuminato e aereato di dimensioni proporzionate al numero di animali che si debbono potere macellare contemporaneamente. Nei vecchi macelli ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...