ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] dava prova di una poderosa erudizione grazie alla quale molti autori minori o quasi ignoti venivano per la prima volta illuminati in una storia dagli intenti anche divulgativi. Più discutibile era il criterio usato per organizzare il materiale: ora ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] chimico nel contesto nazionale e a farsi propulsore, nella ristretta cerchia di personalità accademiche italiane che agirono da illuminati consulenti, di quel processo di riforma degli statuti delle facoltà di ingegneria che venne avviato nei primi ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] di origine anglofrancese nei principali paesi europei. Questa fase era stata aperta dalla politica dei principi illuminati e dalla Rivoluzione francese, che avevano esercitato un'influenza decisiva anche sul processo unitario italiano: con ...
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MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] del Medioevo e dell’Età moderna, Roma 1994, pp. 623-626; G. Sirsi, Introduzione a G.L. Marugj, Autobiografia inedita di un illuminista salentino tra Napoli e Terra d’Otranto, cit., pp. 7-44; D. Cirella, G.L. M., in Gli scienziati e la rivoluzione ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] ; tali, per esempio, l'idea della prossima fine del mondo e quella di possedere, per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ereticali, ché anzi ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] oggetti è ancora al centro dell'attenzione di Smith in The policeman and his lantern (1902): essi appaiono sullo schermo illuminati di volta in volta dalla lampada del poliziotto; l'effetto che se ne ricava è l'assimilazione della macchina da presa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Medioevo Centrale
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo la mentalità comune, [...] forme specializzate di saperi e di pratiche sotto l’egida di signori o di élite locali più o meno illuminati, certamente interessati a ribadire la propria indipendenza relativa rispetto alle organizzazioni educative e di trasmissione dei saperi che ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (v. vol. VII, p. 972)
G. Ciurletti
Strabone (IV, 6,8 206) e Plinio (Nat. hist., III, 130) la dissero città dei Reti, Pompeo Trogo (in lust., XX, 5-9) e Tolemeo [...] centro storico sotto il Palazzo Tabarelli e il Teatro Sociale. Ampî sono i resti di edifici signorili, illuminati da cortili lastricati e articolati variamente con locali padronali, taluni decorati da pavimenti musivi policromi, in parte conservati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opinione pubblica subisce profondi cambiamenti nel corso del XIX secolo, mutando a [...] di una rete di associazioni e di comitati ad hoc, con le campagne di stampa e la mobilitazione popolare illuminata dalla pubblicità delle tesi riformatrici. Nel corso del XIX secolo, si può quindi osservare la tendenza dell’opinione pubblica ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] e utili notizie su "leggisti" e medici, letterati e guerrieri, cantanti e musicisti, architetti e pittori, prelati e illuminati sacerdoti che animarono la città in quegli anni. Preziose, data la scarsità di fonti per quel periodo, sono le ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...