VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] Bruno Lapadula, non vide realizzata la futuristica torre a fasci littori, solcata da un arco traslucido con elementi illuminati.
Nel 1933 avvenne il primo contatto tra Valente e l’industria cinematografica, sempre attraverso Forzano, che nel decennio ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque a Castellammare del Golfo (attualmente in provincia di Trapani) il 22 novembre 1727, quintogenito di Baldassare, principe d’Aragona, e di Laura Morso, dei principi [...] , in V. D’Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all’Unità d’Italia, Torino 1989, pp. 534-543; Id., Massoneria e illuminismo nell’Europa del Settecento, Venezia 1994, pp. 119, 177-179, 188, 218, 299, 345; A.M. Rao - P. Villani, Napoli 1799 ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] sulle stampe, giustificato come misura antigiansenista. Tale regolamento suscitò molto scontento non solo tra i pochi nobili illuminati e filofrancesi, ma anche tra i più tradizionalisti, poiché contemplava come norma, per la concessione del placet ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] nebulosamente senza sfondo. Le carni sono tinte di un unico colore violetto, che vira appena al rosa nei punti maggiormente illuminati. Hanno grandi mani dalle dita lunghe e affusolate. Le loro membra sono avviluppate da sobri e ampi panneggi, le cui ...
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MENGONI, Giuseppe
Edoardo Piersensini
– Nacque a Fontanelice, vicino Imola, il 23 nov. 1829 da Zaccaria e da Valeria Bragaldi, secondo di quattro figli.
Nel corso dei suoi studi al liceo di Imola si [...] Vittorio Emanuele II il 15 settembre. La sera, ai Milanesi entusiasti, fu offerto lo spettacolo degli interni completamente illuminati da fiammelle a gas. In seguito, lo scioglimento della giunta comunale e i gravi dissesti finanziari della società ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] anfibio. Le azioni nella guerra di Libia gli valsero la nomina a cavaliere dell’Ordine militare di Savoia per gli «illuminati criteri ed eccezionale energia» con cui aveva diretto le operazioni d’imbarco a Napoli e per il «validissimo appoggio alle ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] formate le convinzioni popolari ed inoltre a quelle che rappresentano il pensiero comune degli scienziati e dei giuristi più illuminati" (ibid., p. 47).
Il F. prese anche parte, con lo scritto Sulla controversia del divorzio in Italia (Torino 1891 ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] proibite. Dopo lunghi dibattiti in Curia e fuori di Curia, nonostante la protesta di Andrea Masio e di pochi cardinali illuminati, venne pubblicata la bolla del 2 ag. 1553 con la quale veniva ordinato che in tutta la cristianità fossero confiscati ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 giugno 1673 da Francesco di Marino del ramo a S. Aponal e da Lucrezia Corner, nipote del doge Francesco.
Le ricchezze e il prestigio di cui [...] studi «con sì abbondante profitto, che giustamente si è acquistata la fama di essere uno dei più eruditi ed illuminati principi dell’Europa» (Relazioni..., 1975, p. 672). Infine i rapporti fra i due Stati, segnati dalla perdurante freddezza della ...
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TORNIELLI, Francesco
Giuseppe Buffon
TORNIELLI (Torniello dei conti Tornielli), Francesco. – Nacque nel 1497, a Lomellina (Novara) nell’allora provincia dell’Insubria, dalla famiglia dei conti Tornielli, [...] insisteva sulla condanna di ogni esteriorità, ritenuta sinonimo di ipocrisia e mondanità, contraria alla mistica dell’intimità illuminata. La scelta di vivere «ritirati, in solitari luoghi smenticati» non è rappresentata come antitetica con l’impegno ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...