FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] A. Verri, Carteggio, IV, Milano 1919 p. 295; G. Casanova, Mémoires…, III, Paris 1926: pp. 204 ss.; G. Gorani, Dal dispotismo illuminato alla Rivoluzione, a cura di A. Casati, Milano 1941, pp. 209 s., 417 s. nn. 27-29. L'amicizia del Kaunitz per la F ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] frequente comunione, anche in questo in contrasto con i sostenitori della "regolata devozione" che prendeva piede tra i cattolici più illuminati. Essa stessa, come penitenza, portava al collo e alla vita una croce e una cintura di ferro con punte ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] dimostrazione politica velata", irritando le autorità austriache. La polizia intervenne in armi quando comparvero i ritratti di Pio IX illuminati dalle fiaccole e si udirono le grida di evviva dirette al papa. Il C. protestò con il direttore generale ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] d’Italia o in Germania, pur facendo attenzione a non chiamare docenti «giacobini» e a non cadere «nelle mani degl’Illuminati». Ma Acton ribadì le preoccupazioni regie nei confronti degli uomini di cultura e il piano di riforma dell’Università, che ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] assunto non soltanto come attento studioso della realtà rurale italiana, ma anche, a fianco dei più illustri e illuminati rappresentanti della sua classe, come segretario della Società degli agricoltori italiani. Questa associazione, nata a Roma coll ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] del consigliere segreto Franz d'Anthoin; in seguito l'amicizia con il cognato Ferdinand d'Anthoin - membro di quel circolo degli Illuminati che faceva capo a Neefe, organista di corte e più tardi maestro di Beethoven - consentì al L. di entrare in ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] breui regolette, le più utili e più necessarie: acciò molti, che s'esercitano in quella come ciechi, vengano ad essere illuminati, ecc." (Gaspari, p. 174). Il Fétis, dopo averlo considerato "debole", aggiunge che se si paragona "ce traité avec l ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] sanesi e non sanesi,con l'indice dei Sigilli dei Capitani delle Compagnie militari e del rampino riportati in penna ed illuminati) e antiquaria (cod. C.II.27: Iscrizioni che sonoin Roma,in altre città e luoghi dello StatoRomano,nell'Umbria,in Mantova ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] teorie fisiocratiche, il saggio del C. rivela una singolare contraddizione tra il riferimento continuo e intelligente ai principali illuministi francesi ed il rifiuto delle loro più avanzate teorie sociali; così se il primo discorso si mantiene su ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] stati attivati i tribunali criminali contemplati dalla costituzione.
Il F. fu nominato tra i cinque "probi e illuminati cittadini di non equivoco attaccamento al sistema repubblicano" della Commissione militare per i dipartimenti del Mella, del ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...