BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] palco coperto da baldacchino: alla loro destra il boschetto di Pari e, più addietro, una grotta circondata di alberi illuminati; a sinistra una volta dorata contornata di nuvole, risplendente di luci nascoste, conteneva dei cantori che rispondevano a ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] s.).
L’edificio, mai realizzato, avrebbe dovuto essere costituito da una torre cilindrica di sei piani, con ambienti interni illuminati da finestre a nastro, grandi aule ad ambiente unico, separate in tre settori da armadi-divisori sospesi e disposte ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] p. 87).
La sintesi nell’indagine attribuzionista di questi tre livelli avrebbe permesso a un «piccolissimo numero di illuminati e indipendenti amici dell’arte e artisti» d’individuare razionalmente le caratteristiche generali del lavoro autografo di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] del titolo di accademico di San Luca.
Il rapporto con Artemide, che in quegli anni intendeva dedicarsi oltre che all’illuminazione, anche alla produzione di mobili in serie, si fece più intenso a partire dal 1964, con il disegno di Demetrio ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] in lui dopo che il fratello venne dimesso dal manicomio criminale, quando il contatto con gli esponenti più illuminati della borghesia romana e con alcuni diplomatici stranieri, come l'inglese Odo Russell, che quotidianamente convenivano nel suo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] il M. si impegnò a contrastare l'azione del "segretario dell'Impero" Michail Michajlovič Speranskij, il quale, seguace dell'illuminismo giuridico francese, varò un piano di riforme e la riorganizzazione del Consiglio di Stato con l'intento di avviare ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] alla canzone “Al cor gentil rempaira sempre Amore”, del Guinizzelli, o certi temi di un certo stilnovismo dantesco furono illuminati con la presa di posizione, psicologica e teorica, palese in “Donne ch’avete intelletto d’amore”. Certo, il C ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] alla canzone “Al cor gentil rempaira sempre Amore”, del Guinizzelli, o certi temi di un certo stilnovismo dantesco furono illuminati con la presa di posizione, psicologica e teorica, palese in “Donne ch’avete intelletto d’amore”. Certo, il C ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] . L'uno e l'altro potevano essere garantiti solo da un re degno, incontestato e circondato da consiglieri illuminati e disinteressati. Questa fermezza sui principi spiega paradossalmente la successione degli atti di fedeltà di C. a vari principi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dal punto di vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che fare, allora? Il limite di fondo dell'azione del viceré era rappresentato dal fatto ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...