FERRARA, Gandolfo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Termini Imerese (Palermo) nel 1766 da Vincenzo, possidente, e Maria Cianciolo. Giovanissimo, apprese i primi rudimenti di disegno e di pittura (Gallo, [...] partire dagli ultimi decenni del secolo vette elevate a Termini, ad opera di una ristretta cerchia di nobili ed altoborghesi illuminati" (E. D'Amico, Aspetti inediti o poco noti della pittura del secolo XVIII a Termini Imerese, in Bollettino dei Beni ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] disegno.
Tornato al fronte, il M. fece parte della brigata "Sassari", corpo nel quale militarono alcuni tra i più illuminati intellettuali isolani - tra i quali Emilio Lussu - e che divenne una fucina di pensiero autonomista, corrente politica cui il ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] proprio allo Scarsellino nella costruzione dell'immagine attraverso forti risalti cromatici delle masse che si stagliano su sfondi illuminati da improvvisi bagliori temporaleschi. Nel Martirio dei ss. Giovanni e Paolo (post 1628: Modena, chiesa di S ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] non fu estranea una componente patriottica autocelebrativa. Se gli anni della lunga attività fiorentina risultano sufficientemente illuminati da conferme documentarie e ricchi di opere, solo interventi relativamente recenti (Boskovits, 1966 e 1971 ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] del colorito caricato e le carni rossicce, mentre nelle lontananze, sotto nubi a fiocchi bambagiosi, goffi omuncoli animano spiazzi illuminati dai bagliori del tramonto, e nel fondo compaiono, tra livide luci, castelli e paesi appena abbozzati, quasi ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] della Madonna con Bambino in trono e i ss. Andrea,Apollonia,Caterina e Francesco d'Assisi, in piedi, quasi frontali, illuminati da una luce ferma e dura, su fondi chiusi privi di qualsiasi elemento di paesaggio. La terza tavola di Berlino (Madonna ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] non trascurabile nel determinare le nuove scelte professionali del C. che va annoverato, pertanto, fra quegli operatori illuminati degli anni Cinquanta (insieme a Simelli, Cretté, Alinari, Brogi, ecc.) che seppero precocemente, e con sufficiente ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] fantastica, al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a un muro e illuminati da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano la magia segreta dei rapporti spaziali e delle ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] nebulosamente senza sfondo. Le carni sono tinte di un unico colore violetto, che vira appena al rosa nei punti maggiormente illuminati. Hanno grandi mani dalle dita lunghe e affusolate. Le loro membra sono avviluppate da sobri e ampi panneggi, le cui ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] ..., in Chiese e monasteri a Verona, a cura di G. Borellì, Verona 1980, p. 574; S. Marinelli, La posa degli Illuminati. Sull'iconografia di Scipione Maffei e Alessandro Pompei, in Il Museo Maffeiano riaperto al pubblico, Verona 1986, pp. 88, 107 s ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...