DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] punto di riferimento del movimento, in intransigente antitesi con la politica troppo moderata o pragmatica di ministri anche molto illuminati come D. Caracciolo.
Alla base delle posizioni più intransigenti del D. vi fu anche l'influenza del tardo ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] pp.184 s.; G. E. Calabresi, Ancora su L. D., ibid., XLV (1979), pp. 393-416;G. Tamani, I. S. Reggio e l'illuminismo ebraico, in Gli ebrei a Gorizia e a Trieste tra "Ancien Règime ed emancipazione", Udine 1984, p. 40; D. Carpi, in Enziclopedia 'Ivrit ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] del colorito caricato e le carni rossicce, mentre nelle lontananze, sotto nubi a fiocchi bambagiosi, goffi omuncoli animano spiazzi illuminati dai bagliori del tramonto, e nel fondo compaiono, tra livide luci, castelli e paesi appena abbozzati, quasi ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] della Madonna con Bambino in trono e i ss. Andrea,Apollonia,Caterina e Francesco d'Assisi, in piedi, quasi frontali, illuminati da una luce ferma e dura, su fondi chiusi privi di qualsiasi elemento di paesaggio. La terza tavola di Berlino (Madonna ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degli Illuminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla corte danese. Münter ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] , e persuaderli invece ch'essa era una scienza e che pertanto, fino a quando non vi si fosse applicato "l'uomo illuminato ed il filosofo", sarebbe rimasta sempre in uno stato d'imperfezione. Posto poi il principio che la prospettiva del guadagno è ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] al tipico paternalismo agrario di molti politici ed agronomi della Restaurazione, in questo eredi legittimi di tanti scrittori illuminati del secolo XVIII, il C. tratteggia figure di contadini "buoni", pazienti, laboriosi e zelanti, un po' riottosi ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] , insieme alla sorella Diomira e a Leda Gys.
La Celio la impegnò quindi, sempre nel 1915, in alcuni film diretti da I. Illuminati, fra cui si ricordano Tragico convegno, Per non morire, I cavalieri moderni, Sotto l'ala della morte.
Ma i ruoli da ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] e da Rosa Basilli. La sua istruzione fu affidata a G. Tagliazucchi, il dotto modenese che dal 1729 svolse vasta ed illuminata attività didattica in Piemonte, formando tutta una generazione di intellettuali, tra i quali il D. fu considerato l'allievo ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Ferdinando di Toscana il principe che avrebbe potuto realizzare quest'aspirazione che si andava diffondendo tra gli uomini più illuminati della penisola.
Nel 1817 veniva chiamato alla cattedra di lettere greche e latine dell'ateneo di Pisa, dove si ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...