LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] uso di collocare dentelli nei frontespizi (1825); Del modo di tracciare i contorni delle ombre prodotte dai corpi illuminati dal sole (1831); La rastremazione delle colonne secondo Vitruvio… (1833); Del teatro diurno e della sua costruzione: opuscolo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] rafforzato il proprio convincimento di una evoluzione graduale del proletariato, in un rapporto privilegiato con i ceti illuminati della borghesia, rappresentati al governo - in quel momento - da Giolitti. Agli inizi del 1903, anzi, Arturo Labriola ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] l'esempio dei fratelli D. e F.A. Grimaldi in Calabria, del marchese G. Palmieri nel Leccese e di altri riformaton illuminati, il F. si fece promotore dell'impiego di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , a periodicità bisettimanale, venne annunciata da un manifesto diffuso il 13 ott. 1796 da "una società dei più illuminati democratici modenesi", alla cui testa era il Contri.
"Nell'esporre il sistema tirannico delle monarchie - prometteva l'avviso ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] , un'interessante operetta di cinegetica, dedicata a Francesco I,De canibus et venatione (ora in parte ristampata e tradotta da G. Illuminati, in Arte della caccia, I, 1, Milano 1965, pp. 213-283) e un nuovo trattato d'esortazione morale,De viro ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] fantastica, al di fuori di ogni richiamo o ritorno all'ordine. I manichini erano fantasmi reali, visti da lui a Ferrara, appoggiati a un muro e illuminati da un raggio di luna, e gli oggetti acquistavano la magia segreta dei rapporti spaziali e delle ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 1980, pp. 57, 122 s., 166 ss., 183 s., 187; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo, illuminismo e massoneria nel tramonto della Repubblica veneta, Venezia 1984, pp. 81 s., 85, 90, 170; R. Derosas, La crisi del ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] in voga fra i giovani polacchi. Molte teorie del B. riflettono le opinioni degli scrittori polacchi più illuminati del Cinquecento, quali Modrzewski, Orzechowski, Górnicki e Kochanowski e presuppongono la conoscenza diretta delle loro opere. Alcune ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] sulle stampe, giustificato come misura antigiansenista. Tale regolamento suscitò molto scontento non solo tra i pochi nobili illuminati e filofrancesi, ma anche tra i più tradizionalisti, poiché contemplava come norma, per la concessione del placet ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] nebulosamente senza sfondo. Le carni sono tinte di un unico colore violetto, che vira appena al rosa nei punti maggiormente illuminati. Hanno grandi mani dalle dita lunghe e affusolate. Le loro membra sono avviluppate da sobri e ampi panneggi, le cui ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...