visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] un mezzo trasparente o diafano. La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, dall’esistenza di ostacoli, dalle condizioni atmosferiche ecc. Angolo di v. L’angolo solido entro cui sono gli ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] (proiettori ottici, antenne radio direttive, ecc.). (b) La formazione su uno schermo delle immagini di oggetti illuminati, in partic. di diapositive fotografiche e pellicole cinematografiche, fatta mediante appositi apparecchi (proiettori, in partic ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] G. Micheli, Torino 1980b, pp. 469-529.
A.R. Hall, Philosophers at war, Cambridge 1980.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 685-809.
P. Casini, Newton in ...
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Apparecchio o dispositivo per la misura delle deformazioni dei corpi (più in particolare dei loro allungamenti unitari); viene utilizzato nelle costruzioni meccaniche e civili per determinare sperimentalmente, [...] , scala graduata; per eliminare tali inconvenienti si ricorre a sistemi con uno specchio fisso accanto a quello mobile, illuminati da un fascio di luce autocollimato ( e. Bauschinger); con specchio fisso a tripla riflessione ( e. Tuckerman) risulta ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] della luce (v. fig. 3). In questo caso non si formano immagini, ma è proprio la luce diffusa dall’oggetto illuminato quella che ci permette di vederlo.
Il fenomeno della riflessione è utilizzato nelle fibre ottiche per trasmettere segnali a distanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] libro I, a metà del teorema XI, prima di entrare nel merito della procedura prospettica, Piero avvia una digressione, illuminante per comprendere il dibattito in corso sulla natura della proporzione prospettica, il cui fine è liberare il campo dalle ...
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termometro
termòmetro [Comp. di termo- e -metro] [TRM] Strumento per misurare (eventualmente, anche registrare: termografo) la temperatura di un corpo; se ne usano di svariati tipi, tutti basati sul [...] T. a cristalli liquidi: t. che sfrutta la dipendenza dalla temperatura del colore della luce riflessa da cristalli liquidi colesterici illuminati da luce bianca (v. cristalli liquidi, applicazioni dei: II 32 e); sono costituiti da una striscia su cui ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] per formare immagini visibili sullo schermo di un tubo elettronico o su un pannello elettroluminescente, di oggetti illuminati da radiazioni invisibili (spec., infrarosse): v. immagine, intensificatori e convertitori d'. ◆ [OTT] C. di polarizzazione ...
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Fisica
coerenza Fenomeni ottici di c. Manifestazione, nel visibile, delle correlazioni fra le fluttuazioni associate con ogni campo elettromagnetico, che possono essere viste come fluttuazioni istantanee [...] e P2 sono in fase fra loro e possono interferire dando frange. Se P1 e P2 sono invece così distanziati da trovarsi illuminati da lobi diversi, poiché non vi è relazione di fase costante fra onde piane diverse, mediando sul tempo d’osservazione, non ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] orizzontale esposta, all'aperto, alla luce del cielo (riparata dai raggi diretti solari): se tale coefficiente è minore di 0.005 l'illuminazione è insufficiente; se è compreso tra 0.005 e 0.01 è discreta; è infine buona quando è maggiore di 0.01. (c ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...