CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] frequente comunione, anche in questo in contrasto con i sostenitori della "regolata devozione" che prendeva piede tra i cattolici più illuminati. Essa stessa, come penitenza, portava al collo e alla vita una croce e una cintura di ferro con punte ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] gli anabattisti, i mennoniti e gli unitariani nel Cinquecento, e i puritani nel Seicento), insieme a singoli cristiani illuminati come Sebastiano Castellione, a rivendicare per la coscienza cristiana il diritto al dissenso e quindi il diritto all ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] pericolosità del gioco per la salute fisica (per la tensione emotiva e la vita sedentaria in ambienti chiusi e male illuminati nelle ben note "ridotte").
Anche alla meditazione dei problemi politici il C. dedicò alcuni scritti. Uscì prima L'idea d ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] fatto, con quella più completa intelligenza di cui essi, ammaestrati dagli eventi gloriosi del Cristo [risorto] e illuminati dallo Spirito di Verità, godevano" (n. 19). Questa "più completa intelligenza" cresce incessantemente nella vita della Chiesa ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] . Questo errore si palesava, per il M., nell'avere Maistre accolto (per una sopita, ma non abbandonata, ideologia massonico-illuminata) alcune suggestioni di Ch. Bonnet, che vedeva lo stato attuale del cattolicesimo "comme le passage à un autre ordre ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] 65-70) mette in guardia contro alcune proposizioni circa l'orazione mentale, tipiche di alcuni ambienti quietistici (Begardi ed Illuminati), tuttavia nel quarto opuscolo (De vita activa et contemplativa, in cui alle pp. 226-275, tratta dell'orazione ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] agostiniani, presso il proprio Ordine, il C. visse fino al 1766 in contatto diretto ed epistolare con amici agostiniani, filogiansenisti, illuminati di Napoli e d'Italia.
Il C. morì a Napoli nel 1766 e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani scalzi ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] . J. (1731-1801), Collongessous-Salève 1941, pp. 32, 37, 50-52; Id., Lacunziana. Essais sur les prophétiesbibliques, ibid. 1949, p. 84; R. De Felice, Note e ricerche sugli "illuminati" e ilmisticismo rivoluzionario (1789-1800), Roma 1960, p. 122. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] è «quello di non volersi allontanare egualmente dai tempi posteriori all’età apostolica, dai tempi più barbari e meno illuminati […], in secoli in cui brillava tutta la potestà del sacerdozio mentre si oscurava la religione evangelica»11.
Negli anni ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] tutti". Sorsero incertezze, critiche, ironie, per oltre un anno, finché il designato, fatto certo della vocazione dal parere di uomini illuminati, tra i quali il suo direttore spirituale T. Falcoia, iniziò il suo istituto, il 9 nov. 1732. Oggi è noto ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...