Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] di teologia e giurisprudenza dell'università di Padova, dove però fu attratto dagli studi letterari, illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. vestì l'abito benedettino e ricevette gli ordini sacri ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] s.).
Nella cosiddetta lettera di Greccio (Fontes Franciscani, p. 1374) si fa menzione, tra i compagni di Francesco, di un Illuminato dell'Arce. Proprio tale specificazione della provenienza (l'Arce è una zona di Assisi) fa escludere che il frate in ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] , dagli ex gesuiti esuli nella città -poiché nel 1785 uno dei più importanti esponenti e fondatori della setta mistica degli Illuminati di Avignone (il "Nuovo Israel"), Philibert Guyton de Morveau, detto Brumore, giunto a Roma, mise in relazione il C ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Münter, il teologo luterano che nel 1786 era venuto in Italia, soggiornando a lungo a Roma per organizzare le logge illuminate, si trova una lettera del 26 genn. 1790 diretta all'amico cardinale Stefano Borgia, nella quale egli afferma espressamente ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture apostoliche delle coste, e se qualcuno dei più illuminati missionari come il Montuori, il Libermann, il Massaia e il Brésillac avevano pensato in qualche modo ad una penetrazione ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] tra i sostenitori di varie tesi in merito, e dall'altro ironici e aspri commenti da parte degli scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista veneto Alberto Fortis. Il B. voleva ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e dei doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco si sa degli ultimi anni del L., ormai lontano da Napoli e dagli echi riformatori ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] la sovranità popolare sia ridotta all'elezione dei rappresentanti, che dovrebbero costituire un collegio di ottimati scelti tra "li cittadini più illuminati e più colti" (I, 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Cozie, Annotatore friulano, Gazzetta piemontese, ecc.), ma furono anche anni ricchi di fervidi contatti con gli spiriti più illuminati del Piemonte moderato, di amicizia con educatori come F. Aporti, R. Lambruschini, V. De Castro, N. Tommaseo, ecc ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...