DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] notevole influenza culturale su De Felice, oltre a essere l’editore dei suoi primi libri: Note e ricerche sugli «illuminati» e il misticismo rivoluzionario 1789-1800, e La vendita dei beni nazionali nella Repubblica romana del 1798-99, pubblicati ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] s.).
Nella cosiddetta lettera di Greccio (Fontes Franciscani, p. 1374) si fa menzione, tra i compagni di Francesco, di un Illuminato dell'Arce. Proprio tale specificazione della provenienza (l'Arce è una zona di Assisi) fa escludere che il frate in ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] , dagli ex gesuiti esuli nella città -poiché nel 1785 uno dei più importanti esponenti e fondatori della setta mistica degli Illuminati di Avignone (il "Nuovo Israel"), Philibert Guyton de Morveau, detto Brumore, giunto a Roma, mise in relazione il C ...
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Artista concettuale francese (Parigi 1944 - ivi 2021). Dopo aver sperimentato, da autodidatta, la pittura, con il cortometraggio La vie impossible de Christian Boltanski (1968) ha iniziato un percorso [...] e adattamenti particolari al luogo che li ospita, fotografie che si combinano con scatole impilate a formare stele, muri illuminati da lampade, mucchi di abiti sparsi sul pavimento o appesi a pareti: Lezioni di tenebre (5 Monumenti), nelle Prigioni ...
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Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] ; combatte contro la ragione astratta, la ragione che, estranea alla vita, "illumina senza scaldare"; e la passione che egli difende è impeto e forza illuminati dalla ragione. Pertanto, contro l'indolenza e la disperazione, considerate le colpe ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] liturgie – fra il 1913 e il 1921 frequentò il ginnasio-liceo Umberto I. Di questi anni intellettualmente attivi e illuminati dai primi amori adolescenziali rievocò, in una pagina giornalistica datata 3 gennaio 1959, «il senso di vita traboccante dei ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Münter, il teologo luterano che nel 1786 era venuto in Italia, soggiornando a lungo a Roma per organizzare le logge illuminate, si trova una lettera del 26 genn. 1790 diretta all'amico cardinale Stefano Borgia, nella quale egli afferma espressamente ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] teoria della regalità ecumenica, espressa attraverso lo specchio dei principi, che esaltava il potere regio, la missione di pastori saggi e illuminati.
Al-Malik al-Kāmil Naṣīr al-Dīn Abū 'l-Ma῾ali Mu-ḥammad era il figlio primogenito di al-῾Ādil Abū ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] : dall'Algarotti al Da Ponte, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985-86, pp. 520 s.; P. Preto, L'illuminismo veneto, ibid., pp. 3, 5 s., 12, 17, 28-32, 39, 42, 44; G. Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi ...
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Storico e teologo (Schwerin 1741 - Darmstadt 1816). Da Gottinga, dove si dedicò allo studio della teologia e alle lingue orientali, passò come insegnante di lingue e antichità romane a Pietroburgo; poi [...] e senza scrupoli, sia nella contesa con i berlinesi a proposito del suo cripto-cattolicesimo sia nell'antagonismo con illuminati e giacobini. Il suo ultimo scritto, Theodul's Gastmahl (1809), prende abbastanza apertamente le difese del cattolicesimo ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...