CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] lo portava al culto della poesia e agli ideali libertari, coltivati in quel periodo dagli ambienti aristocratici e borghesi più illuminati. A vent'anni, nella capitale dei Regno, il giovane C. entrò in contatto con le correnti più vive della cultura ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] moto vorticoso che la investe, il colore, in quanto tono, si svaluta, le linee prospettiche sono segnate dai fasci dell'illuminazione improvvisa.
La massima fatica del T. è rappresentata dalle tele (una cinquantina circa) della Scuola di S. Rocco. Il ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] del governo di Ferdinando IV, e il suo abbandono di ogni speranza di riforma da attuarsi in un regime di assolutismo illuminato.
Si sa poco degli anni della vita del F. che intercorrono tra la pubblicazione delle Riflessioni e il 1780, quando videro ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 146, 208 s., 267; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 205 s., 210; N. Calvini, La rivoluz. del 1753 a ...
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Montuori, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Casacalenda (Campobasso) il 3 agosto 1885 e morto a Roma il 3 marzo 1968. Fu il più colto fra gli operatori italiani della prima generazione, [...] Luca Comerio sul terremoto di Messina. Presso lo studio fotografico Ganzini apprese invece i primi rudimenti nel campo dell'utilizzo dell'illuminazione artificiale. A partire dal 1911, nei teatri di posa della Milano Films, fu tra i primi in Italia a ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] ed econom. di Castellamonte Canavese, Ivrea 1953, pp. 292, 298; C. Ghisalberti, Il diritto romano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch. giuridico "Filippo Serafini", CLIII (1957), pp. 81-139; G. Vaccarino, U. V. B. di Castellamonte, in ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] tra i sostenitori di varie tesi in merito, e dall'altro ironici e aspri commenti da parte degli scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista veneto Alberto Fortis. Il B. voleva ...
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Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] (1965; I morituri) di Bernhard Wicki, spy-movie con Marlon Brando e Yul Brynner. Gole bruciate dal sole e bivacchi illuminati dal calore dei tramonti sono i luoghi in cui Brooks e H. fanno muovere i quattro avventurieri di The professionals (1966 ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] " (disp. 23 nov. 1784).Disapprova la decisione di aumentare i dazi, provvedimento assurdo "in questi tempi illuminati" e che avrà solo effetti controproducenti, contraendo il volume globale del commercio e incrementando il contrabbando (dispaccio del ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] omnium generalis,di fronte alla quale gli editti longobardi avevano valore di leggi particolari e potevano perciò essere illuminati e completati da quella legge che era loro superiore.
Nell'interpretazione del passo di Rotari, Bonfiglio sostiene che ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...