visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] : v. visione artificiale. ◆ [FME] [OTT] V. fotopica: quella in piena luminosità, caratteristica delle ore diurne e degli ambienti illuminati dalla luce solare. ◆ [FAF] V. oggettivistica e soggettivistica del caso: v. caso: I 512 d. ◆ [FME] [OTT] V ...
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Filosofo del diritto, nato a Lecce il 27 dicembre 1877; dal 1924 professore di filosofia del diritto a Firenze prima presso la facoltà di Scienze Politiche, poi (dal 1927) presso la facoltà di Giurisprudenza.
Formatosi [...] 1903-07, delle Pandette di H. Dernburg) soffermandosi particolarmente su problemi di filosofia del diritto e della morale, illuminati, tuttavia, da ampie premesse gnoseologiche (Introduzione alla teoria dell'essere, Città di Castello 1923; L'essere e ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] A post-modern question, ed. K.M. Baker-Peter H. Reill, Stanford (CA) 2001.
V. Ferrone, D. Roche, L'illuminismo nella cultura contemporanea: storia e storiografia, Roma-Bari 2002.
Historiographie et usages des Lumières, éd. G. Ricuperati, Berlin 2002 ...
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Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] ; combatte contro la ragione astratta, la ragione che, estranea alla vita, "illumina senza scaldare"; e la passione che egli difende è impeto e forza illuminati dalla ragione. Pertanto, contro l'indolenza e la disperazione, considerate le colpe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] G. Micheli, Torino 1980b, pp. 469-529.
A.R. Hall, Philosophers at war, Cambridge 1980.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 685-809.
P. Casini, Newton in ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] del secolo, tornò a ricongiungersi. Sotto la spinta di un movimento ideologico e culturale di grande portata come l’Illuminismo si avviarono nuove ricerche in campo scientifico e civile, si fondarono l’A. dei Georgofili (Firenze, 1753), con interessi ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e dei doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco si sa degli ultimi anni del L., ormai lontano da Napoli e dagli echi riformatori ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] alla malizia di alcuni e alla stupidità di altri e fossero quindi facilmente eliminabili dalla buona volontà di illuminati legislatori.
Meno orgogliosa l'Aufklärung tedesca, che non derise l'idea della Provvidenza e della rivelazione, volle salvato ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] con maggiore certezza con quelli del principio di utilità", perché questi sono "i dettami della benevolenza più estesa e illuminata" (ibid. X, xxxvi, p. 121).
L'etica pubblica e il programma politico
Bentham riteneva che la sanzione giudiziaria non ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] (Roma 1931).
Quelli furono anche gli anni in cui Perticone sviluppò un’intensa collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e filosofico che gli valse la ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...