elettrofotoluminescenza
elettrofotoluminescènza [Comp. di elettro(ne) e fotoluminescenza] [FSD] [OTT] (a) Generic., sinon. di elettroluminescenza. (b) Specific., particolare fenomeno di elettroluminescenza, [...] scoperto da B. Gudden e R.W. Pohl nel 1920, consistente nella momentanea emissione di luce da parte di cristalli di ZnS sottoposti a un campo elettrico, subito dopo essere stati illuminati per un breve tempo. ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] sia proporzionale all'intensità I (ciò corrisponde a un processo con un γ della lastra pari a −2). A questo punto, se si illumina l'olo- gramma soltanto con il fascio di riferimento A, si avrà, appena al di là della lastra e fatto salvo un fattore ...
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visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] : v. visione artificiale. ◆ [FME] [OTT] V. fotopica: quella in piena luminosità, caratteristica delle ore diurne e degli ambienti illuminati dalla luce solare. ◆ [FAF] V. oggettivistica e soggettivistica del caso: v. caso: I 512 d. ◆ [FME] [OTT] V ...
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lampeggiatore
lampeggiatóre [Der. da lampeggiare "emettere lampi di luce"] [OTT] (a) Denomin. generica di sorgenti di impulsi luminosi, anche molto brevi (sino a una durata dell'ordine di 10-9 s). (b) [...] tempo di ricarica del l. per la successiva esposizione. Altri l. moderni hanno la possibilità di variare l'angolo di illuminazione o di concentrare in modo variabile e in punti determinati l'intensità della luce emessa, così da evidenziare alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] ottenute usando come sorgente un corpo cavo isotermo, riconoscimento che le particelle emesse da metalli incandescenti o illuminati con radiazione elettromagnetica di lunghezza d’onda opportuna sono elettroni. Queste scoperte avviarono un processo di ...
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FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] dell'angolo solido sottile Ω. Aemet,app è normale a ξ; dunque è Aemet,app = Aemet cos ϕ, e la [4] si scrive anche:
Illuminamento E in un punto P (fig. 2) di uua piccola area ricevente Aric intorno a P, ricevente flusso luminoso Φl dal semispazio X; è ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] plasti;ca. O. speciali Dispositivi a forma di o. che consentono la visione notturna o comunque in ambienti non illuminati (camere oscure ecc.): la radiazione infrarossa incidente è convertita in un’immagine elettronica e questa, dopo accelerazione e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] del primo trattato.
Dunque la luce che emana dalla Luna verso la Terra è una luce che emana dal suo corpo, quando essa è illuminata dal Sole, nello stesso modo in cui la luce emana dai corpi luminosi in sé. Così, il colore luminoso che le è proprio ...
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nebbia
nébbia [Der. del lat. nebula] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica costituita da un ammasso di goccioline d'acqua (diametro di qualche decina di μm al massimo) che si forma in [...] internaz., l'intensità della n. è misurata dal suo potere oscurante, valutato empiricamente; si ha n. quando la visibilità di oggetti ben illuminati o luminosi (per es., fari di autoveicoli) non supera 1 km; se la visibilità è tra 1000 e 200 m si ha ...
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In fisica e in altre scienze d’osservazione, metodo basato sull’effetto stroboscopico, il quale deriva dalla visione intermittente di un corpo in moto periodico e consiste nell’apparente rallentamento, [...] apparente molto ridotta, di un moto periodico senza recare disturbo al fenomeno stesso. Si effettua illuminando il corpo in movimento con uno speciale illuminatore a lampi di luce (stroboscopio), nel quale è presente un disco rotante dotato di una ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...