Scrittore tedesco (Bredenbeck, Hannover, 1752 - Brema 1796). Nel 1780 entrò a far parte dell'ordine degli "illuminati", polemizzando irriducibilmente, fino al fanatismo, coi gesuiti. Assai produttivo come [...] romanziere, drammaturgo, filosofo popolare, lirico e persino musicista, fra le sue molte opere l'unica che ha mantenuto una certa popolarità, considerata per varie generazioni una specie di galateo tedesco, ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Volpi e il celebre Iacopo Facciolati; né gli mancò l'amicizia e l'affettuosa guida di ingegni ancor più aperti e illuminati, come il Morgagni e il Maffei, nelle cui case egli fu ascoltatore di dotte dispute.
Appena ventenne, faceva parte di parecchie ...
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Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] ; combatte contro la ragione astratta, la ragione che, estranea alla vita, "illumina senza scaldare"; e la passione che egli difende è impeto e forza illuminati dalla ragione. Pertanto, contro l'indolenza e la disperazione, considerate le colpe ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] liturgie – fra il 1913 e il 1921 frequentò il ginnasio-liceo Umberto I. Di questi anni intellettualmente attivi e illuminati dai primi amori adolescenziali rievocò, in una pagina giornalistica datata 3 gennaio 1959, «il senso di vita traboccante dei ...
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PELLIZZARI, Achille
Storico della letteratura italiana, nato a Maglie (Lecce), il 26 novembre 1882, morto a Genova il 21 marzo 1948; professore di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1911-15), [...] (ivi 1914); Lettere di Cecco frate (ivi 1918); Il pensiero e l'arte di Luigi Capuana (ivi 1919); L'estetica di Dante (ivi 1919); Il Quadrivio nel Rinascimento, ivi 1924.
Bibl.: L. Illuminati, in Nuova rivista storica, XXXIII (1949), pp. 216-18. ...
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LEVI, Carlo
Italo FALDI
Arnaldo BOCELLI
Pittore e scrittore, nato a Torino il 29 novembre 1902. Laureato in medicina, dal 1923 espone nelle principali mostre nazionali e all'estero. Nel 1935-36 venne [...] storico, del libro sta nel suo carattere di testimonianza obiettiva (parecchi aspetti della "questione meridionale" ne escono singolarmente illuminati), ciò che più conta è il suo valore artistico, per quella rara capacità del L. di armonizzare - con ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] città, fecondi fermenti illuministici negli allora alquanto tradizionalistici ambienti culturali di Macerata. Il G. frequentò anche gli illuminati ambienti fiorentini ed effettuò un viaggio a Parigi.
Nel 1766 diede lettura a Firenze della sua prima e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] 28 aprile 1977; C. Ossola, Metrica e semantica in G. Giudici, in Metrica, i (1978); M. Perugi, Appunti su G. Giudici, in Linea d'ombra, 5-6 (1984); B. Pento, I ''Misteri'' illuminati di G. Giudici, in Ragguaglio librario, n.s., a. 52° (aprile 1985). ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] discriminazione dei pregi e dei limiti l'idea di un B. critico innovatore e geniale ed esempio di "prosatore moderno". Illuminanti alcuni cenni del Carducci e una pagina del D'Ovidio: ma le nuove diligenti ricerche del Piccioni, nonostante o forse ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] (Roma 1931).
Quelli furono anche gli anni in cui Perticone sviluppò un’intensa collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e filosofico che gli valse la ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...