BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Volpi e il celebre Iacopo Facciolati; né gli mancò l'amicizia e l'affettuosa guida di ingegni ancor più aperti e illuminati, come il Morgagni e il Maffei, nelle cui case egli fu ascoltatore di dotte dispute.
Appena ventenne, faceva parte di parecchie ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] liturgie – fra il 1913 e il 1921 frequentò il ginnasio-liceo Umberto I. Di questi anni intellettualmente attivi e illuminati dai primi amori adolescenziali rievocò, in una pagina giornalistica datata 3 gennaio 1959, «il senso di vita traboccante dei ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] città, fecondi fermenti illuministici negli allora alquanto tradizionalistici ambienti culturali di Macerata. Il G. frequentò anche gli illuminati ambienti fiorentini ed effettuò un viaggio a Parigi.
Nel 1766 diede lettura a Firenze della sua prima e ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] discriminazione dei pregi e dei limiti l'idea di un B. critico innovatore e geniale ed esempio di "prosatore moderno". Illuminanti alcuni cenni del Carducci e una pagina del D'Ovidio: ma le nuove diligenti ricerche del Piccioni, nonostante o forse ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] (Roma 1931).
Quelli furono anche gli anni in cui Perticone sviluppò un’intensa collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, grazie alla sua conoscenza del tedesco letterario e filosofico che gli valse la ...
Leggi Tutto
BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] di Manilio).
L'incunabulo rappresenta ovviamente un indice degli interessi culturali del B., che potrebbero essere meglio illuminati con la ricostruzione della sua biblioteca. Tale lavoro non dovrebbe essere impossibile, perché sembra che sui propri ...
Leggi Tutto
CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] al tipico paternalismo agrario di molti politici ed agronomi della Restaurazione, in questo eredi legittimi di tanti scrittori illuminati del secolo XVIII, il C. tratteggia figure di contadini "buoni", pazienti, laboriosi e zelanti, un po' riottosi ...
Leggi Tutto
DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] e da Rosa Basilli. La sua istruzione fu affidata a G. Tagliazucchi, il dotto modenese che dal 1729 svolse vasta ed illuminata attività didattica in Piemonte, formando tutta una generazione di intellettuali, tra i quali il D. fu considerato l'allievo ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Ferdinando di Toscana il principe che avrebbe potuto realizzare quest'aspirazione che si andava diffondendo tra gli uomini più illuminati della penisola.
Nel 1817 veniva chiamato alla cattedra di lettere greche e latine dell'ateneo di Pisa, dove si ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] e utili notizie su "leggisti" e medici, letterati e guerrieri, cantanti e musicisti, architetti e pittori, prelati e illuminati sacerdoti che animarono la città in quegli anni. Preziose, data la scarsità di fonti per quel periodo, sono le ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...