COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] Luna), esso confinava per il resto con gli altri vicariati e prefetture apostoliche delle coste, e se qualcuno dei più illuminati missionari come il Montuori, il Libermann, il Massaia e il Brésillac avevano pensato in qualche modo ad una penetrazione ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] tra i sostenitori di varie tesi in merito, e dall'altro ironici e aspri commenti da parte degli scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista veneto Alberto Fortis. Il B. voleva ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e dei doveri, di fronte a una religione civile senza Chiesa e senza poteri, conservata da sacerdoti scelti fra i più illuminati e benevoli padri di famiglia.
Poco si sa degli ultimi anni del L., ormai lontano da Napoli e dagli echi riformatori ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] la sovranità popolare sia ridotta all'elezione dei rappresentanti, che dovrebbero costituire un collegio di ottimati scelti tra "li cittadini più illuminati e più colti" (I, 1, p. 16). Costoro soltanto, ai quali è dedicata l'opera del B., sono tenuti ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Cozie, Annotatore friulano, Gazzetta piemontese, ecc.), ma furono anche anni ricchi di fervidi contatti con gli spiriti più illuminati del Piemonte moderato, di amicizia con educatori come F. Aporti, R. Lambruschini, V. De Castro, N. Tommaseo, ecc ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , Bologna 1971, ad Indicem; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, La Chiesa nell'epoca dell'assolutismo e dell'illuminismo, Milano 1978, ad Indicem. Centrate in modo più specifico sul pontificato di C. XIII e su quello del suo successore sono ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] un rigido astensionismo elettorale e di una forte opposizione cattolica, a prescindere dalle logiche parlamentari. Altri, più illuminati ed aperti, determinati ad affrontare in modo moderno la questione cattolica, quali Guglielmo Audisio,Cesare Cantù ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] al tipico paternalismo agrario di molti politici ed agronomi della Restaurazione, in questo eredi legittimi di tanti scrittori illuminati del secolo XVIII, il C. tratteggia figure di contadini "buoni", pazienti, laboriosi e zelanti, un po' riottosi ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] ; tali, per esempio, l'idea della prossima fine del mondo e quella di possedere, per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ereticali, ché anzi ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] l'esempio dei fratelli D. e F.A. Grimaldi in Calabria, del marchese G. Palmieri nel Leccese e di altri riformaton illuminati, il F. si fece promotore dell'impiego di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...