Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] che pose le fondamenta della scienza criminale moderna. B. fonda i criteri per la misura dei delitti e la proporzione delle pene sui princìpi della filosofia illuministica francese e sulla teoria contrattualistica ...
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Autore drammatico (Parigi 1761 - Bellevue, Meudon, 1833). Favorevole all'illuminismo, scrisse durante la Rivoluzione drammi storici e politici (Jean Calas, 1789; Les dangers de l'opinion, 1790): fra tutti [...] il più celebre fu L'Ami des lois, in cui attaccò i giacobini (rappresentato a Parigi il 2 genn. 1793) ...
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Scrittore politico (Trieste 1755 - ivi 1835); seguace dapprima dell'illuminismo, se ne staccò per volgersi a una concezione fatalistica e deterministica, parzialmente ispirata alle teorie dei fisiocratici, [...] che lo condusse a criticare ogni intervento riformatore, sia assolutistico (Saggio politico sopra le vicissitudini inevitabili delle società civili, 1791), sia rivoluzionario (La vertigine attuale dell'Europa, ...
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Pensatore (Ulma 1738 - Bückeburg 1766), tra i più caratteristici dell'illuminismo tedesco. Professore di filosofia nelle univ. di Halle (1756), Francoforte sull'Oder (1760), Berlino (1761); amico di M. [...] Mendelssohn e di Ch. Fr. Nicolai; collaboratore dei Literaturbriefe di Lessing e della Allgemeine deutsche Bibliothek; autore dei saggi Vom Tode für das Vaterland (1761) e Vom Verdienste (1765), informati ...
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Critico letterario greco (Atene 1904 - Parigi 1992); studiò soprattutto l'illuminismo e il preromanticismo greco, in particolare la figura di A. Koraìs; fu autore, fra l'altro, di una storia della letteratura [...] neoellenica (᾿Iστορία τῆς νεοελληνικῆς λογοτεχνίας, 1948-49; 2a ed. 1954), notevole per l'impostazione critica originale e l'attenta preparazione filologica. Direttore del Centro di studî neoellenici della ...
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Pedagogista tedesco (Amburgo 1723 - Magdeburgo 1790). Seguendo i principî dell'illuminismo, volle la scuola affidata allo stato, e assegnando all'educazione il compito di promuovere la felicità degl'individui, [...] tese a porre come criterio esclusivo del programma d'istruzione l'utilità per la vita. Di qui il maggior peso dell'insegnamento scientifico sulle discipline letterario-storiche, e l'importanza che viene ...
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Cook, James
Silvia Moretti
Un grande esploratore nell'età dell'Illuminismo
Navigatore d'eccezione, l'inglese James Cook intraprese, tra il 1769 e il 1779, tre lunghi viaggi esplorativi alla scoperta [...] 'Endeavour ("Tentativo") per il suo primo viaggio nel Pacifico. La sua spedizione incarnava lo spirito dei tempi: con l'Illuminismo, infatti, si andava affermando nella società, nella scienza e nella politica un nuovo modo di pensare, che metteva la ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] il patibolo il 29 ottobre in piazza del Carmine con D. Cirillo e altri patrioti. ː Tipico rappresentante dell'illuminismo napoletano in cui il naturalismo meccanicistico d'ispirazione francese si associava all'idealismo storicistico di G. B. Vico, P ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] nelle immediate vicinanze di Weimar.
Opere
Educato pietisticamente, si sentì in un primo tempo attratto verso il pensiero illuminista, come testimonia la giovanile lunga poesia Die Natur der Dinge (1752). Gli Zwölf moralische Briefe in Versen (1752 ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] della gnoseologia moderna. Di famiglia puritana, nel 1652 entrava al Christ Church di Oxford, dove, conseguiti i gradi di baccelliere e maestro di arti, continuò a soggiornare pur avendo rinunciato alla ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....