Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sussiste alcun contrasto tra la cultura moderna e l'antica fede".
In risposta al mondo in trasformazione dopo l'illuminismo, all'interno del giudaismo erano nate quindi nuove correnti che, soprattutto in Nordamerica, diedero vita a tre grandi gruppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] fu la forma che assunse nel Settecento la tradizione civile dell’economia. La pubblica felicità non fu un prodotto culturale dell’Illuminismo francese poi esportato in Italia e in tutto il mondo, come si tende ancora a pensare. L’espressione pubblica ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] solari, ma si può risparmiare energia anche se la casa è esposta correttamente rispetto al Sole, se tutti gli ambienti sono illuminati in maniera naturale, se le finestre esposte a nord sono piccole mentre quelle esposte a sud sono ampie, se i muri ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] giornalista collaboratore dell’Europa letteraria di Domenico ed Elisabetta Caminer. Attraverso di lui si avvicinò alle idee dell’Illuminismo e a quel milieu intellettuale veneziano vivace e progressista che le condivideva e le diffondeva, entrando in ...
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SCOLA, Giovanni
Piero Del Negro
– Nacque a Vicenza il 19 gennaio 1736 da Antonio e da Giacomina Bettinardi.
Fin dal Seicento la famiglia era investita di alcuni terreni a Creazzo, dove possedeva una [...] -253; M.L. Pavan, G. S. (1736-1820), tesi di laurea, Università di Padova, a.a. 1971-72; F. Piva, Illuminismo e cultura francese nel Veneto del secondo Settecento: G. S., in Contributi dell’Istituto di filologia moderna dell’Università cattolica di ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...]
Il riformismo ha avuto le proprie origini nel Settecento a opera per un verso di intellettuali che nell’età dell’Illuminismo facevano appello alla necessità di regolare la vita degli Stati e della società – sotto la guida dei ‘lumi’ della ragione ...
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mass media
(ingl. «mezzi di comunicazione di massa») Insieme dei mezzi per diffondere e divulgare messaggi di diverso valore a un pubblico anonimo, indifferenziato e disperso; anche le tecniche con le [...] diffusione della cultura, introdusse nuove idee ed ebbe un ruolo chiave nel Rinascimento, nella Riforma e nell’Illuminismo. Il giornale nacque nel Seicento come mezzo di comunicazione destinato alla classe borghese urbana; per le sue caratteristiche ...
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Thomasius, Christianus (italianizz. Cristiano Tomasio)
Chr. Thomasius
1655
Nasce a Lipsia
1672
Consegue il dottorato a Lipsia
1675-79
Studia giurisprudenza a Francoforte sull’Oder
1679
Torna a Lipsia, [...] gli viene affidato un insegnamento
1694
Viene fondata l’univ. di Halle, che, per suo impulso, diviene il centro del pietismo e dell’Illuminismo tedesco
1705
Pubblica la sua opera maggiore, i Fundamenta iuris naturae ac gentium
1728
Muore a Halle ...
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Dizionario storico-critico
(Dictionnaire historique et critique) Pubblicato da P. Bayle nel 1697, ebbe varie edizioni durante la vita dell’autore, che ne proseguì e ne ampliò la stesura fino al 1720, [...] a partire dal Rinascimento, consente di problematizzare e arricchire le prospettive dell’indagine storico-filosofica e teologica, insinuando punti di vista disincantati e scettico-libertini che saranno ampiamente ripresi durante l’Illuminismo. ...
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PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] il mondo slavo in genere: tipico rappresentante di questo risveglio nazionale è il poeta J. Kollár (v.), slovacco di nascita. L'illuminismo umanitario si confonde assai presto con gl'influssi del panslavismo russo: ci si richiama a Hegel, ma un Hegel ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....