Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] storici delle idee del secondo Novecento. Nel solco della tradizione liberale individualistica, B. si è occupato dell'Illuminismo e del Romanticismo, del marxismo, delle dottrine utopistiche e del problema dei valori.
Delle dottrine utopistiche ha ...
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LUTERANESIMO (ted. Luthertum)
Alberto Pincherle
Questo nome designa e il corpo delle dottrine predicate da Lutero (v.) e la teologia dei suoi seguaci, alcuni dei quali su qualche punto si differenziarono [...] principali questioni che agitarono la vita dell'evangelismo, sino, per l'appunto, all'avvento del pietismo (v.), dell'illuminismo (v.) e del romanticismo (v.).
Le controversie si aggirano tutte intorno al punto centrale della dottrina di Lutero: il ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] 'origine della specie umana da un antenato comune, ma la sua impostazione teorica restava ancorata ai modelli elaborati dall'illuminismo scozzese e dai primi positivisti, in particolare alla tesi di Comte (derivata a sua volta da Turgot) secondo cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] a pieno titolo in quell’opera di “conquista del mondo storico” che secondo l’Ernst Cassirer de La filosofia dell’Illuminismo (1932) è uno dei lasciti più rilevanti che il XVIII secolo abbia consegnato alle epoche successive.
Ma la filosofia di ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] il nascente sionismo che riteneva lo y. simbolo dell’asservimento della Diaspora. In questo periodo però, pur partendo da posizioni illuministe, scrittori come Mendelè Mōkēr Sĕfarīm, I.L. Peretz e S. Aleichem nel volgere di pochi decenni resero lo y ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che si incontrava con le proposte materialistiche di John Toland e dei freethinkers e che sarebbe riemersa nel cuore dell’Illuminismo francese con Diderot e d’Holbach.
Un po’ meno presente – almeno rispetto al Muratori e forse anche al Giannone – è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] mette in evidenza selettivamente alcuni dei principali sviluppi intellettuali nelle scienze della Terra e della vita durante l'Illuminismo. L'importanza decisiva del pensiero del XVIII sec. nell'evoluzione di queste indagini dipese in gran parte dal ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] presidente del Supremo Consiglio di economia pubblica (1765-1771), in Nuova Riv. stor., LXXVI (1993), pp. 277-318; A. Trampus, L'illuminismo e la "Nuova politica" nel tardo Settecento italiano: "l'uomo libero" di G. R. Carli, in Riv. stor. ital., CVI ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] , XII (1970), pp. 135 s.; R. Cevese, Ville della provincia di Vicenza, I-II, Milano 1971, ad Indicem;F. Barbieri, Illuministi e neoclassici a Vicenza, Vicenza 1972, pp. 93-144 (con ampia bibl.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp.382 s ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] . T. (1736-1808), in Rivista storica italiana, CVII (1995), pp. 647-726 (per un giudizio di Torcia non come illuminista, ma come espressione di un ritardo culturale e scientifico); R. Tufano, M. T. Cultura e politica nel secondo Settecento napoletano ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....