GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] 2, Tridenti 1765, p. 334; F. Ambrosi, Commentari di storia trentina, II, Trento 1887, p. 78; M. Rigatti, Un illuminista del secolo XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 255 ss.; G. Tarugi Secchi, La Biblioteca vescovile trentina, Trento 1930 ...
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comparativo, metodo
Metodo scientifico basato sul confronto tra fenomeni analoghi appartenenti a zone spazialmente o temporalmente distinte tra loro, allo scopo sia di interpretare i fenomeni stessi [...] , che caratterizzano il sec. 16° nella sua seconda metà e il sec. 17°; ma esso è al centro delle ricerche dell’Illuminismo anglo-francese-tedesco del sec. 18°, che pongono già le fondamenta del metodo c. vero e proprio. Questo trionferà nella seconda ...
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fedecommesso
Disposizione che vincola l’erede a conservare e trasmettere l’eredità a una persona designata. Risale al diritto romano classico dove serviva a trasmettere il patrimonio, incaricandone un [...] primogenitura che prevedevano la restrizione della successione a un figlio solo, di solito il primogenito. Per influsso dell’Illuminismo, che lo considerava ingiusto in quanto provocava differenze tra i membri della famiglia e limitava gli scambi, il ...
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Corrente di pensiero, italiana ed europea, di critica e opposizione alle teorie politiche di N. Machiavelli. Primi esponenti furono il vescovo portoghese Girolamo Osorio (1542), che si scagliò contro il [...] raggiunse la sua massima fioritura nel sec. 17°, ma persistette ancora, in nome del nuovo ideale di umanità, nel periodo dell’Illuminismo: nel 1739 il giovane Federico (poi II) di Prussia scrisse l’Antimachiavel (del 1740 un rifacimento di Voltaire). ...
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Architetto (Dormans, Marna, 1736 - Parigi 1806). Formatosi a Parigi, praticò il disegno e l'incisione per poi dedicarsi all'architettura studiando con J.-F. Blondel e L. F. Trouard. Protetto da M.me Du [...] ; teatro di Besançon, 1778-84; dogane di Parigi, 1785-89; case d'affitto a Parigi, 1784-89). Espressione dell'illuminismo razionalista, le sue opere rivelano, al di là degli apparati decorativi d'ispirazione classica, una scelta di volumi semplici ed ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] sporadici, e non sempre conseguenti, della Chiesa, il vanto di avere sradicato il sistema medievale delle pene spetta all'illuminismo del sec. XVIII che anche in questo campo riconobbe all'uomo, per delinquente che sia, la sua inalienabile dignità ...
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HARDENBERG, Karl August principe di
Uomo di stato prussiano, nato a Essenrode (Lüneburg) il 31 maggio 1750, morto a Genova il 26 novembre 1822. Studiò a Lipsia e a Gottinga; nel 1770 entrò nell'amministrazione [...] specialmente dell'istruzione; e già fece palesi le sue tendenze antifeudali, antichiesastiche, in cui c'era parecchio "illuminismo" e che naturalmente dovevano suscitargli contro vivacissime ostilità. Lasciò così anche la corte di Brunswick e passò a ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] concilio di Nicea egli attribuisce a Costantino, una volta di più, la disinvolta intelligenza tipica di un sovrano illuminato, pronto a battersi per la salvaguardia della concordia all’interno della Chiesa. Manso, inoltre, non reperisce nelle fonti ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] precoce ricerca multidisciplinare da cui ha avuto origine lo scavo scientifico moderno. È quel momento storico, a cavallo tra Illuminismo e Positivismo, che più di ogni altra epoca, dopo il Rinascimento, ha visto l'importanza dell'integrazione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] governo sabaudo a partire dagli anni Trenta e soprattutto dopo la firma del concordato del 1741.
Tra anti-Illuminismo e Illuminismo
Denina si formò in questo clima, caratterizzato da una politica interna sabauda imperniata su quello che Venturi ha ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....