Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] F. Dmochowski. A questo programma aderirono F. Bohomolec, A.S. Naruszewicz e S. Trembecki, mentre massimo esponente della letteratura illuminista polacca, al di sopra delle sue varie correnti, è da considerarsi I. Krasicki, che tra l’altro con i suoi ...
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Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] al pensiero italiano del dopoguerra. Opere principali: Dopo Kant. Il criticismo nell'età preromantica (1957); F. H. Jacobi. Dall'illuminismo all'idealismo (1963); Mito, rivelazione e filosofia in J. G. Herder e nel suo tempo (1966); La dialettica nel ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] caratteri e le peculiarità del flusso comunicativo dal mezzo all'individuo e ai diversi gruppi sociali.
L'''illuminismo applicato'' proprio della cultura nordamericana (Dahrendorf 1963) fece sì che nella comunicazione istantanea, resa possibile dalla ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. trae le ragioni di una verità affrancata dagli esiti del materialismo sensistico e in grado di competere con l'Illuminismo e con il razionalismo.
L'esperienza letteraria degli scritti puerili si prolunga nelle tragedie in tre atti La virtù indiana ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] appare ormai come il dominio dei molti e dei mediocri: "È mera volgarità - egli afferma - il dire che l'opinione pubblica illuminata governa presentemente il mondo: il solo potere che ne meriti il nome è quello delle masse. Ciò si avvera tanto nelle ...
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LODOLI, Carlo
Vincenzo Golzio
Teorico d'arte, nato a Venezia nel 1690, morto nel 1761. F. Algarotti e F. Milizia trassero partito dalle sue idee. Pure senza nulla scrivere, si compiacque di teorizzare [...] pienamente alle esigenze sue proprie ed è perciò anche artisticamente riuscito. Le teorie del L. si spiegano naturahente come il frutto dell'illuminismo del sec. XVIII e s'accordano col movimento neoclassico di reazione al barocco e al rococò. ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di paglia, solo nei territorî boschivi del nord di assi o assicelle. In queste ultime regioni si usano ancora per illuminazione schegge resinose di betulla e di pioppo. Una fiorente industria casalinga è quella dei recipienti in legno tornito, tra i ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] a unificare e razionalizzare le regole che governavano i rapporti tra privati, il Code civil reca le stimmate dell’Illuminismo, ma non è la completa espressione degli ideali della Rivoluzione francese; anzi, si ritiene che, essendosi arrestato con ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] in seminario, ma non divenne sacerdote. Restano ignoti i modi della sua formazione ideologica, segnata poi da un deciso illuminismo tendente ad esiti giacobini; va comunque ricordato che in settori della comunità scientifica veneta fin dalla metà del ...
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MICHELANGELO da Sansepolcro
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Sansepolcro (al secolo Giuseppe Ruoti). – Nacque a Sansepolcro il 19 marzo 1742 da Antonio Ruoti e da Teresa Parigi. Il 19 apr. 1757 vestì [...] e disciplinare e si doveva confrontare con le nuove idee e le politiche ecclesiastiche dei vari Stati. L’illuminismo poneva interrogativi sull’esistenza stessa della vita religiosa consacrata e sul ruolo dei religiosi nella società, mentre la ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....