storia del pensiero economico
Cosimo Perrotta
Il contributo italiano
Gli autori italiani si sono distinti per i rilevanti apporti sia alla cultura sia all’analisi economica.
La riflessione degli umanisti
Riguardo [...] studi, il pensiero italiano tornò al livello dei Paesi più avanzati (Francia, Inghilterra, Olanda) solo nel periodo dell’Illuminismo e propose, in genere, un approccio più completo, attento anche alla realtà specifica.
Nel gruppo milanese, P. Verri ...
Leggi Tutto
Bolingbroke, Henry Saint-John, visconte di
Uomo politico, scrittore e filosofo inglese (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, viaggiò in Europa (1698-99), fu deputato tory (1701), ministro [...] di lui fece un ideal e personaggio polemico – è confuso col deismo, ma rappresenta invece un motivo di polemica civile di tipo anticattolico nonché l’avviamento verso quella religione pratica e funzionale che sarà al centro dell’Illuminismo inglese. ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] tuttavia presente che anche quest’ultimo concetto è indefinibile e storicamente condizionato.
Nella cultura europea fra tardo Rinascimento e Illuminismo si maturò il concetto di r. naturale, intesa come la r. i cui articoli, semplici e universalmente ...
Leggi Tutto
Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] la sua astrattezza, alla Déclaration des droits de l'homme del 1789. Tuttavia, è in nome dei principî universali dell'illuminismo che il B. si batté contro la concezione storica del diritto e riafferma sulla Westminster Review (fondata, insieme con J ...
Leggi Tutto
Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] Masaniello e Tobias und die Schwalbe (1682), Der betrogene Betrüg (1690), Der verfolgte Lateiner (1696). Figura fra le più spiccate della cultura tedesca a cavallo dei due secoli, segna un passo notevole nell'evoluzione dal Barocco all'Illuminismo. ...
Leggi Tutto
PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] , allo spirito aconfessionale o superconfessionale, che andrà via via ravvalorandosi fino a N. L. v. Zinzendorf e all'illuminismo.
Il Francke, più risoluto e pugnace, estese la sua azione dal campo strettamente religioso a quello sociale, pedagogico ...
Leggi Tutto
RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] politique en France au XVIIIe siècle, ivi 1925; Kurt Kaser, L'età dell'assolutismo, Firenze 1929; F. Valsecchi, L'assolutismo illuminato in Austria e in Lombardia, Bologna 1931. Per l'Italia: G. Natali, Il Settecento, Milano 1929; R. Ciasca, Aspetti ...
Leggi Tutto
Il decimo ed ultimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia. Nacque nel 1636. Era archimandrita del monastero di Čudov, quando cominciò ad esercitare una notevole azione in mezzo ai dirigenti della chiesa [...] anche nel campo dogmatico. Fortemente impregnato di influenze polacche, esso favoriva infiltrazioni cattolico-romane mentre l'illuminismo tedesco di Pietro implicava ravvicinamenti con il protestantesimo. Attaccata da due parti, la chiesa ufficiale ...
Leggi Tutto
Storiografo francese, nato a Rouen l'8 febbraio 1649 e morto a Parigi il 23 giugno 1728. Entrato nella Compagnia di Gesù (1667), passò come bibliotecario nella casa professa della capitale, dove ricevette [...] de Mézeray (1700), le quali agitarono problemi importanti per la storiografia ed ebbero ripercussioni presso gli storici dell'illuminismo: si ricordino fra l'altro le Remarques del Voltaire (1775). Il D. afferma risolutamente il principio della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] G. Micheli, Torino 1980b, pp. 469-529.
A.R. Hall, Philosophers at war, Cambridge 1980.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 685-809.
P. Casini, Newton in ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....