Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] la sua astrattezza, alla Déclaration des droits de l'homme del 1789. Tuttavia, è in nome dei principî universali dell'illuminismo che il B. si batté contro la concezione storica del diritto e riafferma sulla Westminster Review (fondata, insieme con J ...
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Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] Masaniello e Tobias und die Schwalbe (1682), Der betrogene Betrüg (1690), Der verfolgte Lateiner (1696). Figura fra le più spiccate della cultura tedesca a cavallo dei due secoli, segna un passo notevole nell'evoluzione dal Barocco all'Illuminismo. ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] española de la música en los siglos XVII y XVIII, Madrid 1974, pp. 266-347; M. Fabbri, Un romanzo dell'illuminismo spagnolo: il Lazarillo Vizcardi, in Spicilegio moderno, IV (1975), pp. 39-63; G. Massera, Lineamenti storici della teoria musicale nell ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] undici anni della sua vita come bibliotecario alla corte del duca Ferdinando di Wolfenbüttel. ▭ Massimo esponente dell'Illuminismo in Germania, ha lasciato prove scarse, anche se non insignificanti, nel campo della lirica: (Kleinigkeiten, 1751, di ...
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Scienziato e scrittore tedesco (Ober Ramstadt, Darmstadt, 1742 - Gottinga 1799). Come scienziato, il suo nome è legato a una serie di osservazioni e di esperienze nel campo della elettrostatica (tra cui [...] e di lucida trascrizione, che ne fa un modello nel genere aforismatico e, insieme, una delle figure più rappresentative del maturo illuminismo tedesco. In polemica da un lato con J. K. Lavater e dall'altro con i poeti dello Sturm und Drang ...
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Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademia di scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] historique des progrès de l'esprit humain (post., 1795) è il suo testamento filosofico e la sua professione di fede nell'illuminismo e nell'illimitata perfettibilità del genere umano. Per il C. tutta la storia è una lotta in cui da una parte sta ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] scritti: B. Croce, Introd. a F. De Sanctis, Teoria e storia della letteratura, Bari 1926; A. Marinari, Introd. a Purismo illuminismo storicismo cit., nonché Le correzioni del Puoti ai primi due discorsi di scuola del D., in Belfagor, XV (1960), pp ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] è sembrato invece che il B. riecheggiasse e facesse propri in larga misura motivi e stati d'animo tipici dell'illuminismo, quali l'esaltazione di "eroi" come Pasquale Paoli e Giorgio Washington, l'avversione per la "gloria" (e quindi la polemica ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] testi poetici (Kinnòr na'ìm), inserendosi giovanissimo in quella corrente di pensiero ebraico moderno, la Haskalàh (Illuminismo ebraico), che aveva fatto della riscoperta e della modernizzazione della lingua ebraica uno dei principali strumenti della ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] della politica di accentramento della monarchia asburgica, divenendo un vivace centro culturale, aperto agli influssi del primo illuminismo italiano e tedesco. Attiva in tal senso fu l'Accademia degli Agiati, promossa da Giuseppe Valeriano Vannetti ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....