Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] alta di un popolo è la sua costituzione politica, che non è il frutto di un'elaborazione intellettuale (come pensavano gli illuministi), ma nasce dallo spirito del popolo, ossia da quel "genio collettivo" da cui sgorgano la religione, la cultura, i ...
Leggi Tutto
David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] e dagli aristocratici, che conducevano una vita di lussi a spese del popolo. In quegli stessi anni si diffonde l'Illuminismo, un movimento che, con i mezzi della cultura ‒ per esempio la pubblicazione della prima enciclopedia: l'Encyclopédie di Denis ...
Leggi Tutto
FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] Dizionario rinvia chiaramente all'Encyclopédie di d'Alembert, ma nelle singole voci il debito e l'adesione profonda al pensiero illuminista francese sono evidenti anche al di là delle citazioni dirette.
L'"acuto e ingegnoso" Montesquieu è la fonte di ...
Leggi Tutto
AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] , sia il primo sia il secondo Metaphysices prospectus a G. A. De Cosmi); E. Catalano, G. A. De Cosmi e l'Illuminismo, Milano 1925, pp. 20-21; G. Paladino, L'Università di Catania nel sec. XVIII, in Storia dell'Università di Catania, Catania ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] alla classica perfezione di Goethe e in parte di Schiller. Nel suo animo però prevalevano le contrastanti eredità dell'illuminismo giuseppino e della tradizione barocca viennese. Esordì trionfalmente nel 1817 con l'Ahnfrau, ma più per l'esteriore ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Storia del Giorno del 1892, e che nell'insieme offrono il ritratto del poeta e della cultura lombarda nell'età dell'illuminismo, ricostruita nei suoi rappresentanti e nelle sue istituzioni, con un gusto e un metodo che hanno ricordato il Sainte-Beuve ...
Leggi Tutto
CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] la restaurazione del Regno, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970. capp. 1 e 2; E. Garin, Dal Rinascimento all'Illuminismo. Saggi e ricerche, Pisa 1970, capp. 3-5; M. Torrini, A. Monforte..., in Ricerche sulla cultura dell'Italia moderna, Bari 1973 ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] cristiani per poter impastare con il loro sangue il pane azzimo.
In questo studio, e in quello precedente sull'illuminismo, la ricerca dello J. ruota intorno al concetto da lui elaborato di "macchina" mitologica: un modello interpretativo dei fatti ...
Leggi Tutto
FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] , Firenze 1966, pp. 177 s.; E. Garin, Storia della filosofia ital., Torino 1966, pp. 1018-1020, 1035; Id., Dal Rinascimento all'Illuminismo, Pisa 1970, pp. 163-167; S. Sarti, Il presupposto filosofico della polemica tra B. F. e G. B. Vico, in La ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] Settecento, Torino 1957, pp. 63 s.; S. Caramella, L'estetica italiana dall'Arcadia all'Illuminismo, in Momenti e problemi di storia dell'estetica, II, Dall'Illuminismo al Romanticismo, Milano s.d., p. 961. Su un aspetto particolare del pensiero del B ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....