GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Cultura a Napoli e cartesianesimo, Galatina 1992, pp. 19-175; A. Iurilli, L'abate G. e il ruolo delle accademie, in Storia di Bari, III, a cura di F. Tateo, Bari 1992, pp. 223-248; E. Garin, Dal Rinascimento all'Illuminismo, Firenze 1993, pp. 232 s. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Apollo, XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'arte di C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo, Firenze 1973, pp. 107-25; R. Assunto, Antichità come futuro, Milano 1973, passim;M. Pavan, Giordani e C., in ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e dal gruppo degli estimatori del Ganganelli che a lui così si collegava, al fine di fornire il ritratto di un papa illuminato e tollerante, impegnato da religioso e da cardinale nella pietà e negli studi e da pontefice pronto a ricostituire la pace ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] La grafia del M. studiata negli autografi, Firenze 1969; E. Garin, Aspetti del pensiero del M., in Id., Dal Rinascimento all’illuminismo. Studi e ricerche, Pisa 1970, pp. 42‑77; F. Gaeta, M. e Venezia, in Annali dell’Università dell’Aquila, IV (1970 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è possibile mai compiere un atto veramente "egregio" se questo non sia rivolto in qualche modo al bene comune e non sia illuminato dalla luce interiore della "bontà". Tuttavia la bontà, per il B., è a sua volta inseparabile dalla "prudenza" e dalle ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] col telescopio, con le quali in parte interagì. Le osservazioni tra dicembre 1609 e febbraio 1610 (irregolarità dell'illuminazione lunare a seguito di quella della superficie, satelliti di Giove, aumento del numero di stelle visibili, risoluzione in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di G. XVI appare positivo, avendo accelerato il declino della dottrina di Hermes, che oggi appare frutto di un illuminismo in ritardo per lo scarso interesse all'elemento soprannaturale, l'accento quanto meno semipelagiano, la noncuranza per la ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....