L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cominciò a essere seguito da altri Regni. La Francia, prima di tutti, dove il Parlamento di Parigi, sollecitato dai pensatori illuministi, sferrò un pesante attacco ai Gesuiti nel 1761 e convinse l'incerto re Luigi XV ad allontanare dal Regno la ...
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(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] (con il loro intenso spiritualismo, le prospettive antintellettualistiche ecc.), si aprì alle contemporanee tendenze della cultura europea (illuminismo, kantismo); è in questo ambiente culturale che si formarono F. Schelling e G.W.F. Hegel. Nuova ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] rinnovamento culturale, di cui nel 1749 fu espressione la fondazione dell’Accademia letteraria e filosofica, nello spirito dell’Illuminismo europeo, a Vatopèdi; nel 1783 il patriarca di Costantinopoli (da cui, sin dal 1312, dipendevano i monasteri ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] 1768, si distacca dagli altri per taluni motivi che è dato d'incontrare di rado nelle tendenze sostanzialmente moderate dell'illuminismo toscano: in esso l'A., sulle orme di Rousseau, ma in più cauta elaborazione letteraria, che riveste e attutisce i ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] sostenute dagli ortodossi non erano però semplicemente la continuazione di quelle del passato, ma una loro trasformazione. Come l'illuminismo, e in una direzione opposta, l'ortodossia è un'innovazione, il frutto dell'incontro del mondo ebraico con la ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] -55, 1, pp. 262, 391; II, pp. 280, 396; III, pp. 326-328, 413, 454; S. Rotta, Documenti per la storia dell'illuminismo a Genova. Lettere di A. Lomellini a P. Frisi, in Miscell. di storia ligure, I (1958), pp. 223 ss.; O. Cambursano, Una bibliografia ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] però erra l'attribuzione al L. delle lezioni di economia pubblicate nello stesso volume, pp. 292 ss.); F. Venturi, Illuministi italiani, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, Milano-Napoli 1958, pp. 215-222 (riporta l'errore che era in ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] dalla generale crisi che colpì la Chiesa per il diffondersi dello spirito antireligioso e anticlericale derivato dall’illuminismo, che provocò, fra l’altro, la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) responsabile di numerose missioni. Negli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] era l'ultimo atto di un processo ostile alla Chiesa e alla fede, cominciato con la riforma protestante e maturatosi con l'illuminismo e l'89; era essenzialmente satanica, esigeva una risposta radicale, in sostanza il ritorno all'Ancien Régime, a una ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] fondatori del Giornale ecclesiastico di Roma,che fino al 1798 svolse una vivace lotta contro il giansenismo, l'illuminismo e il giacobìnismo: egli si occupò soprattutto di archeologia cristiana, storia ecclesiastica e diritto canonico. Nella polemica ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....