Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] era di liberare il mondo dalla magia" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., p. 11) - e identificano quindi l'illuminismo nella sua totalità con il progetto baconiano del dominio della natura attraverso la scienza, che implica sempre il dominio dell ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] sua dialettica. Saranno poi i giovani hegeliani a tenere in vita il progetto hegeliano cercando un'altra dialettica dell'illuminismo capace di comprendere e criticare la modernità come scissione. In ogni caso, per venire ai tempi nostri, il problema ...
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Concezione politico-sociale tendente a realizzare, accanto all’uguaglianza di diritto sancita dalle norme costituzionali o legislative, una uguaglianza di fatto, fondata sull’equa ripartizione dei beni [...] e delle fortune tra tutti i membri di una società. L’egualitarismo affonda le sue radici nell’Illuminismo e nella Rivoluzione francese e ha ricevuto particolare impulso dai movimenti socialisti.
Egualitarismo salariale
Tipo di politica sindacale ...
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civiltà Nel suo significato più ampio per c. si intende la forma in cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo di un’età, di un’epoca. Per i latini civilitas (da civis «cittadino») [...] in quanto condizione privilegiata rispetto a quella degli abitanti delle campagne, era contrapposta a rusticitas. A partire dall’Illuminismo il termine civilisation, che indicava dapprima il «buon gusto» e le «buone maniere», è diventato sinonimo di ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] Horkheimer.Nella prima opera (scritta negli anni 1942-1944 e pubblicata nel 1947) il tema centrale era "l'autodistruzione dell'illuminismo": il fatto, cioè, che la pretesa dell'uomo di accrescere sempre più il proprio dominio sulla natura si rovescia ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] allegorico), sia il presentarsi del nuovo nel contesto del vecchio, di ciò che è sempre stato.
La Dialettica dell'illuminismo di Horkheimer e Adorno
Il rapporto problematico tra razionalità, mitologia e m. era stato messo in luce già in precedenza ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] il corso della civiltà europea" (v. Horkheimer e Adorno, 1947; tr. it., pp. 11, 17, 21).
Si noti: la radice dell'illuminismo è da cercare in un preciso atteggiamento dell'uomo verso la natura, ovvero nella pretesa di conoscerla per trasformarla e ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] l'apprendimento delle lingue.
Vita
Frequentò nella sua città il Collegium Carolinum, dove ebbe come insegnanti notevoli figure dell'illuminismo e del rousseauianismo svizzero come J. G. Zimmermann, J. J. Breitinger e J. J. Bodmer. Con altri amici si ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] fu soprattutto un punto di partenza, ché il Settecento assistette a una gran discussione sui moventi dell'azione: dentro all'illuminismo e intorno a esso si cercarono altri moventi 'meno egoistici' di quelli, ma comunque tali da offrire un accesso ai ...
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Prestazione gratuita o semigratuita di beni o servizi allo scopo di recare aiuto ai bisognosi. Presso gli Antichi prevalse il concetto di assistenza pubblica quale compito che lo Stato assumeva su di sé [...] , in vita e in eredità, somme destinate a scopi benefici, ma la b. in senso moderno nasce tra 16° e 17° sec. per l’impegno congiunto degli Stati e delle Chiese. Con l’illuminismo comincia ad affermarsi la concezione moderna di assistenza sociale. ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....