L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Costantino «non impose in nessun modo il cristianesimo in quanto potere, che egli ne era ben oltre, nello spirito dell’Illuminismo libertino, e che si fece beffe del sacro e dei vescovi cristiani»89. Dopo una breve discussione dei problemi storici ...
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Millar, John
Filosofo e storico scozzese (Shotts, Lanarkshire, 1735-Blantyre, Lanarkshire, 1801). Docente di diritto all’università di Glasgow, fu un esponente di spicco dell’illuminismo scozzese. Con [...] A. Smith e A. Ferguson fece parte della scuola filosofica dei cosiddetti moralisti scozzesi, alla quale si deve uno dei primi tentativi di applicare ai fatti sociali la logica del ragionamento scientifico. ...
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Storico (Jever, Anhalt-Zerbst, 1776 - Heidelberg 1861), prof. di storia e filosofia al liceo di Francoforte, poi (1817) di storia nell'univ. di Heidelberg. Erede del tardo illuminismo e della storia universale [...] settecentesca, avvertì l'importanza politica della vita letteraria, e rappresentò il riflesso, nella storiografia, della rigida morale kantiana. Tra le sue opere: Geschichte der bilderstürmenden Kaiser ...
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Cameralista (Mikulov, Moravia, 1733 - Vienna 1817), prof. nell'univ. di Vienna, consigliere di stato e presidente dell'Accademia di belle arti. È ritenuto il maggior rappresentante dell'illuminismo del [...] tempo di Giuseppe II; promosse varie riforme, tra cui l'abolizione della tortura (Über die Abschaffung der Tortur, 1776), e il suo manuale, Grundsätze der Polizei, Handlung und Finanzwissenschaft (3 voll., ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] opere si ricordano in particolare: Le origini dell'Enciclopedia (1946); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell ...
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Diplomatico e uomo di stato (Malpartida de la Serena, Spagna, 1715 - Napoli 1789); rappresentò il governo napoletano a Torino (1754-64), a Londra (1764-71) e a Parigi (1771-81), dove fu molto apprezzato [...] nei circoli più brillanti dell'illuminismo francese. Viceré di Sicilia (1781-86), combatté un'aspra battaglia contro il baronaggio e l'assetto feudale, attuando molte riforme e soprattutto suscitando interessi ed energie di rinnovamento. Primo ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] solo nel Novecento è stato reinterpretato come un «cattolicesimo riformatore» vicino al giansenismo, al febronianesimo e all’Illuminismo cattolico2. A partire dal 1773 lo svevo Dannenmayer insegna storia della Chiesa presso l’università dell’Austria ...
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Figlio (n. 1727 - m. 1777) dell'elettore Carlo Alberto (Carlo VII imperatore) di Baviera e della principessa Maria Amalia di Asburgo, succedette al padre nel 1745 e pose termine, con il trattato di Füssen, [...] alla guerra contro Maria Teresa, rinunciando a ogni pretesa sui territorî asburgici. Fautore dell'illuminismo, fondò nel 1759 l'Accademia bavarese delle scienze, concesse ai protestanti libertà di culto a Monaco e soppresse nel 1773 i gesuiti in ...
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Mercier, Louis-Sebastien
Mercier, Louis-Sébastien
Scrittore e politico francese (Parigi 1740-ivi 1814). Di idee innovatrici, incline al fantastico e insieme curioso della realtà immediata, fu autore [...] ; 1ª ed. anonima, 1770), in cui prefigurava un’armoniosa città futura, realizzazione concreta degli ideali dell’Illuminismo, riscattata dalle ingiustizie e dal disordine che caratterizzavano la Parigi del suo tempo. Giornalista durante la Rivoluzione ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] dell'Istituto, accademico e pari di Francia. Spirito eclettico, seguì la parabola che condusse il pensiero europeo dall'illuminismo prerivoluzionario allo spiritualismo. Tra gli scritti: Des signes et de l'art de penser considérés dans leurs rapports ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....