FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] presidente del Supremo Consiglio di economia pubblica (1765-1771), in Nuova Riv. stor., LXXVI (1993), pp. 277-318; A. Trampus, L'illuminismo e la "Nuova politica" nel tardo Settecento italiano: "l'uomo libero" di G. R. Carli, in Riv. stor. ital., CVI ...
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GENTILOTTI, Giovanni Benedetto
Maria Pia Donato
Nipote dell'omonimo direttore della Biblioteca imperiale di Vienna, nacque a Innsbruck l'11 febbr. 1734 da Gianfrancesco e Teresa Malfatti. Studiò a Roma, [...] 2, Tridenti 1765, p. 334; F. Ambrosi, Commentari di storia trentina, II, Trento 1887, p. 78; M. Rigatti, Un illuminista del secolo XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, pp. 255 ss.; G. Tarugi Secchi, La Biblioteca vescovile trentina, Trento 1930 ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] concilio di Nicea egli attribuisce a Costantino, una volta di più, la disinvolta intelligenza tipica di un sovrano illuminato, pronto a battersi per la salvaguardia della concordia all’interno della Chiesa. Manso, inoltre, non reperisce nelle fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] governo sabaudo a partire dagli anni Trenta e soprattutto dopo la firma del concordato del 1741.
Tra anti-Illuminismo e Illuminismo
Denina si formò in questo clima, caratterizzato da una politica interna sabauda imperniata su quello che Venturi ha ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] il nome di Alberto Barin. Ribelle alla tradizione e allo spirito del suo tempo, R. fu uno dei primi esponenti dell'illuminismo in Italia, e pose al centro del proprio pensiero riformatore la concezione dell'uomo come forza prima e autonoma della vita ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] o di Costantino, la History di Gibbon era ed è ancora una sfida, perché ha posto la critica di Costantino dell’Illuminismo francese su una base scientifica. Al posto della polemica, Gibbon si è talvolta servito dell’ironia, ma ha preso sul serio ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] , fu eletto deputato agli Stati Generali, ma rinunciò al mandato in favore di P.-V. Malouet. Figura tipica dell'illuminismo francese, R. aveva affermato il diritto d'insurrezione, ma allo scoppio della Rivoluzione francese si avvicinò alle posizioni ...
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Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] , che ebbe in Buenos Aires la sua capitale.
Grazie a un significativo sviluppo economico, alla diffusione delle idee dell'illuminismo e all'attrazione esercitata dalle rivoluzioni americana e francese, tra 18° e 19° secolo si sviluppò nel paese una ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] prodotti e sostenne l'imposta unica sul prodotto della terra. Tutte queste proposte, conformi ai postulati fondamentali dell'illuminismo, soprattutto francese (mentre l'omaggio reso a Vico risulta in fondo esteriore), spiegano la fortuna che arrise ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Kant, comunque, non postulò mai la superiorità di una razza su tutte le altre: come Herder, egli apparteneva all'illuminismo.
Una volta che l'importanza dei fattori ambientali era stata messa in dubbio in nome della purezza razziale, gli antropologi ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....