LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] -148; C. Geddo, in Gli arredi dei principi (catal., galleria Piva), Milano 2000, pp. 63-65; Brera mai vista. Tra Arcadia e Illuminismo in Lombardia: la raccolta di studi di F. L. (catal.), a cura di S. Coppa - C. Geddo, Milano 2002 (con documenti). ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] G. Klingenstein - H. Lutz, Wien 1976, pp. 224-250; Id., Riflessi dell'illuminismo italiano nel riformismo asburgico: la formazione intellettuale del conte C. Firmian, in L'illuminismo italiano e l'Europa. Atti dei Convegni Lincei… 1966, Roma 1977, pp ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] risorgimentale, considerato un aspetto della grande rivoluzione iniziata nell'89 e generata dal protestantesimo e dall'illuminismo, contro le "usurpazioni" del "Regno sardo ", contro i tentativi di conciliazione dei cattolici liberali. Alla classe ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] - dello studio.
Il gusto di siffatte composizioni, di dettaglio analitico e disobria intonazione cromatica, rientra nel clima dell'illuminismo toscano del tempo di Pietro Leopoldo e caratterizza pure i disegni fatti dal C. per l'Opificio delle pietre ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] un atteggiamento più scettico e riduzionistico, mentre il Borsieri opera da mediatore. Da denominatore comune funge un illuminismo non generico, ma dedito all'approfondimento effettivo del nucleo logico dei problemi. Sono notevoli le discussioni sui ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] una distribuzione spaziale magari più scenografica, ma non del tutto coordinata. Nell'assieme, una tappa convincente dell'illuminismo veneto, ormai influenzato dal clima dell'incalzante "neopalladianesimo" di Ottone Calderari.
Il C. morì a Vicenza il ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] Arch. Cons. Amm., 1807, 1827; Ibid., Atti della Direzione dei Palazzi Imperiali a Varsavia, IB. 25 1845; Ibid., Archivio dell'Illuminismo, Atti ONW 2273 A. VI; Varsavia, Archivio Boretti; Kurier warxzawski, 1844, n. 292; 1847, n. 128; 1848, n. 162 ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] 'arte à Varsovie et son influence sur le développement du théâtre National polonais, in Italia Venezia e Polonia tra illuminismo e romanticismo. Atti del III Convegno di studi italo-polacco, Firenze 1973, pp. 154, 157; M. Klimowicz - W. Roszkowska ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nel 1797, uscì a Padova, presso l'editore P. Brandolese.
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su quelle nuove parole che ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] la sua fama di spregiudicato innovatore, che il B. coltivò per meglio assecondare il successo alla sua pubblicistica di conservatore illuminato.
Ma dopo aver conosciuto i più famosi scrittori del tempo, tra cui l'Helvétius, e goduto "la pace e l ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....