Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] degli oggetti esterni. Un’accentuazione materialistica del m., accompagnata da una aperta polemica antireligiosa, si ha con alcuni esponenti dell’illuminismo francese, quali J.-O. de La Mettrie e P.H.D. d’Holbach, che tendono a spiegare ogni fenomeno ...
Leggi Tutto
ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] peso dell’autorità e della tradizione.
Con tale compito la ragione diventa la protagonista della cultura illuministica. L’Illuminismo sottolinea il valore della ragione come facoltà critica per sottoporre a esame fatti e opinioni – il tribunale della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] -1993, secondo la seguente suddivisione:
1° vol.: La giovinezza, a cura di G. Savarese, 1961, 19722.
2° e 3° vol.: Purismo, Illuminismo, storicismo, a cura di A. Marinari, 1975.
4° vol.: La crisi del romanticismo, a cura di M.T. Lanza, 1972.
5° vol ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Medioevo plurale
Michele Ciliberto
Nel 1932, in un bel saggio sul Rinascimento, Delio Cantimori scrisse che quando si parlava del Medioevo gli uomini moderni non erano ancora capaci di esprimere un [...] motivi di ordine ideologico, come appare chiaro proprio nelle pagine di Burdach, che polemizza in modo esplicito contro l’Illuminismo, il liberalismo, il socialismo; ma dalla crisi del concetto di ‘mondo moderno’, oltre ad apparire una nuova immagine ...
Leggi Tutto
metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] essere individuato nella sfera dei valori morali e soltanto in essa.
La critica al sapere metafisico
A partire dall’Illuminismo, si diffonde un uso critico o addirittura spregiativo della parola. La metafisica è accusata di presentare ragionamenti e ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] Per quanto riguarda la storiografia, anche questa si sviluppò in netto contrasto con gli orientamenti cosmopoliti dell’Illuminismo, esaltando la storia nazionale come espressione dello spirito del popolo (Volkstum) e sottolineando i limiti posti dall ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] con maggiore certezza con quelli del principio di utilità", perché questi sono "i dettami della benevolenza più estesa e illuminata" (ibid. X, xxxvi, p. 121).
L'etica pubblica e il programma politico
Bentham riteneva che la sanzione giudiziaria non ...
Leggi Tutto
materialismo
Stefano De Luca
La materia a fondamento della realtà e del pensiero
Entrato nel linguaggio filosofico nel 17° secolo, il termine materialismo indica qualsiasi concezione che faccia della [...] fenomeni, naturali e umani, fisici e psichici. Il materialismo sarà molto diffuso anche tra i filosofi dell’Illuminismo: alcuni di essi – come Holbach, Helvétius e La Mettrie – ne svilupperanno le implicazioni antireligiose, teorizzando apertamente l ...
Leggi Tutto
Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] è in M. un'esplicita ispirazione razionalistica e critica che partecipa di tutti i motivi dell'illuminismo politico: repubblicanesimo, pacifismo, autonomia del cittadino di fronte allo stato (e quindi antidispotismo), anglofilia, tolleranza religiosa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] la pena di rilevare, di passaggio, come non sia corretta la critica, rivolta a Croce, di aver sottovalutato l’Illuminismo. A quest’ultimo, anzi, viene attribuito il merito di aver perfezionato l’opera del Rinascimento, con una più netta affermazione ...
Leggi Tutto
illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....