GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] mondo moderno: strategie la cui efficacia duratura nel tempo si basava sulla capacità di utilizzare gli stessi strumenti creati dall'illuminismo contro i Lumi e la Rivoluzione. Dal G., in maniera particolare, la cultura e la stampa in genere erano ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, VIII (1958), pp. 291-331; F. Venturi, Alle origini dell'Illuminismo napoletano. Dal carteggio di B. Intieri, in Riv. storica ital., LXXI (1959), pp. 419, 420, 422, 425; E. Appolis, Entre ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] 'altro la rievocazione degli avvenimenti contemporanei (1846-49)per ribadire un indistinto filone di continuità tra illuminismo, romanticismo e moto risorgimentale, e riaffermare, dal crollo delle speranze neoguelfe e degli ideali democratici, che ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ad Ind.; D. Caccamo, Il nunzio A. M. D. (1767-1772) e la prima spartizione della Polonia, in Italia Venezia e la Poloniatra Illuminismo e Romanticismo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 37-53 (con app. di documenti alle pp. 53-68); S. Graciotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] , alla situazione italiana e, dall’altra, a quella internazionale, a cominciare, appunto, dall’Europa. L’eredità dell’Illuminismo che, d’altronde, nell’humus culturale torinese ha prodotto risultati significativi. Non si limiterà, Salvatorelli, a ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] .; G. Fasoli, IlMuratori e gli eruditi sicil. del suo tempo, ibid. pp. 116 s., 119; V. Titone, La storiografia dell'illuminismo in Italia, Palermo 1952, pp. 108, 185, 190; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Tra Sette e Ottocento, poi, si registra un certo uso della Bibbia in chiave prevalentemente etica e civile nell’Illuminismo; successivamente in funzione dell’apologetica e della dogmatica. Anche nel secolo XIX le voci di quanti chiedono una teologia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dell’alone di influenza delle posizioni rosminiane, ma anche di più antiche istanze che affondavano le loro radici nell’illuminismo cristiano settecentesco. Figure di rilievo in questo senso furono per esempio il mantovano monsignor Luigi Martini, il ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] solo un documento del passato, ma anche una aspirazione – l’unica! – del presente»56.
I riferimenti al passato antecedente l’Illuminismo e la Rivoluzione francese non erano qualcosa di estrinseco al foglio ma la traccia della radicata aderenza a un ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (cfr. J. Raz, Governement by consent, in Pennock e Chapman, 1987, pp. 76-95).
La posizione di Rex Martin è illuminante al riguardo: per lui l'autorità politica è definita dal compito di stabilire le leggi, dall'aspettativa del consenso generale e dal ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....