Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] il prodotto di una radicale rivoluzione di pensiero, progressiva e irreversibile, fu diffusa nel Settecento dalla cultura illuminista, soprattutto dall’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert. Quest’ultimo, nel Discours préliminaire e nella voce ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] Riccati, i Gaidon), in Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio, V (1963), pp. 228-238; Illuminismo e architettura del Settecento veneto (catal., Castelfranco Veneto), a cura di M. Brusatin, s.l. 1969; M. Brusatin ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] di prolungare la vita diventava una responsabilità medica.
L’etica medica e il metodo sperimentale
Nell’età post-illuminista l’etica medica acquisì i temi legati ai rapporti tra medico e società, per includere problemi di giustizia, professionalità ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] l'impulso del Th., il centro più vivo della cultura germanica, l'anima del movimento pietista in religione, di quello illuminista in filosofia.
A Halle il Th. dominò fino alla morte, svolgendo un'attività indefessa in ogni ramo del sapere, innovando ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] sociale e non individuale.
Accanto all'influenza di Romagnosi, che gli appariva come il sistematore delle idee del '700 illuminista, l'uomo della ragione e della logica analitica, operò profondamente in quegli anni sul F. l'influsso del pensiero ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Meldolesi chiarì la propria esigenza di procedere attraverso studi angolati, che ripartendo dalla concretezza dei documenti illuminassero aspetti lasciati in ombra dalle immagini divenute canoniche (ibid., p. 140).
In modo simile Brecht regista ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] Italia di Giuseppe Mazzini e poi a una setta denominata Figliuoli della Giovane Italia, di ispirazione illuminista, intrisa della tradizione democratica meridionale, giacobina e carbonica, che si poneva fini indipendentistici, unitari e repubblicani ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] " che il C. nutriva per il celebre scrittore; e sappiamo che del suo mecenatismo beneficiarono altri, tra cui l'illuminista napoletano Troiano Odazzi.
L'immagine, che tali esordi lasciano intravvedere, del gran signore di mente aperta,e spregiudicata ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della Sicilia settecentesca, in Riv. stor. ital., LXXIX (1967), pp. 580-584; Id., Illuminismo, in Storia di Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 728-731; A. M. Fallico-G. Fallico, Il territorio di Sortino fra ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] di oscurità che li rende vittime della superstizione. Nell'ambito del pensiero filosofico e scientifico dell'epoca dell'illuminismo la tradizione era incarnata dal pensiero aristotelico, il quale aveva mostrato tutta la sua fragilità di fronte alle ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...