Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] d’Alembert intende dare al suo Discours. A differenza di quanto a lungo si è pensato, non è vero che gli illuministi non avessero giudizio, e senso, storico. Al contrario, essi sapevano bene chi erano e, soprattutto, da dove venivano, come dimostra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] e popolo
Già questa sommaria enunciazione dei temi e della tesi toglie fondamento alla definizione di Amari storico ‘illuminista’. Non certo illuministico è l’appassionato ghibellinismo, che nella Storia conferma il severo giudizio sulla politica ...
Leggi Tutto
Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] legislatore. La storia istituzionale di questi ultimi due secoli è storia del declino, lento, graduale, malinconico, del modello illuminista di legge e di Stato. Un declino a diverse velocità e a macchia di leopardo, con accelerazioni e rallentamenti ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] partito delle riforme; è stato notato che questi studi sono un chiaro esempio di evoluzione da interessi eruditi ad interessi di tipo illuminista (Venturi, 1958, p. 417).L'opera procurò molti elogi al C., tra cui quello di P. Neri, ma anche un aspro ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] ) incoraggiò tuttavia l’abbandono della tendenza filologica degli stessi restauratori architetti, risalente alla cultura illuminista. Un abbandono ulteriormente incoraggiato dalla Carta del restauro architettonico di Venezia del 1964 (parafrasi ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] respiro didattico nell’esame della norma caratterizza un libro in cui si avverte fin dal titolo la nuova sensibilità illuminista, la snella e limpida Gramatica ragionata della lingua italiana di Francesco Soave (Parma, 1771; edizione moderna a cura ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] l’idea di centralità di Roma che animò il pontificato lambertiniano» e, pur senza essere «un uomo di governo illuminista», vi infuse «una relativamente più aggiornata cultura scientifica» (p. 82).
L’influenza dei suoi interessi e delle sue relazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] economico dell’altro e si spingeva a denunciare l’illimitata libertà di commercio preconizzata in precedenza da tutto l’Illuminismo lombardo. A detta di Cuoco, le tesi di Pietro Verri, che Gioia provvedeva disinvoltamente a saccheggiare, erano ormai ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] : dall'Algarotti al Da Ponte, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985-86, pp. 520 s.; P. Preto, L'illuminismo veneto, ibid., pp. 3, 5 s., 12, 17, 28-32, 39, 42, 44; G. Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi ...
Leggi Tutto
DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] ad Ind.; D. Caccamo, Il nunzio A. M. D. (1767-1772) e la prima spartizione della Polonia, in Italia Venezia e la Poloniatra Illuminismo e Romanticismo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 37-53 (con app. di documenti alle pp. 53-68); S. Graciotti ...
Leggi Tutto
illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...