Koselleck, Reinhart
Koselleck, Reinhart. – Storico tedesco (Görlitz 1923 - Bad Oeynhausen 2006), professore nelle università di Bochum, Heidelberg e Bielefeld, studioso dell’età dell’illuminismo, della [...] opere si ricordano: Kritik und Krise. Ein Beitrag zur Pathogenese der bürgerlichen Welt (1959; trad. it. Critica illuminista e crisi della società borghese, 1972); Preußen zwischen Reform und Revolution. Allgemeines Landrecht, Verwaltung und soziale ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Venezia come a Milano, che gli anni sessanta sono al di qua e al di là del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono negli stessi anni (1764 e 1765) del «Caffè» e della diffusione ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] e all'età romantica, viene solitamente ricordato dagli storici come il passaggio da un'epoca dominata dal cosmopolitismo illuminista a un'altra in cui si instaurò, con progressiva ma ineluttabile scansione, un clima di rivendicazione nazionale. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] anche il marchese di La Fayette e il futuro eroe nazionale polacco Tadeusz Kosciuszko, accorsi a difendere con altri illuministi europei l’indipendenza degli Stati Uniti. Dopo la vittoria di Saratoga la Francia, che già riforniva di armi i ...
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conservatorismo
Posizione culturale e politica di chi sottolinea il valore della continuità di fronte al cambiamento, contro le ideologie progressiste, difendendo l’ordinamento politico-sociale tradizionale [...] costituito, sorge nel 18° sec. per reazione al fallimento degli ideali di riforma e di progresso impliciti nella filosofia illuminista e nei movimenti rivoluzionari che a questa si ispiravano, in partic. la Rivoluzione francese. Esso si afferma, sul ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...]
Francisco Goya y Lucientes (è questo il suo nome completo) è considerato il più grande dei pittori spagnoli dell'età illuminista, essendo nato a metà del Settecento ‒ il 'secolo dei lumi' ‒ e morto nel 1828. La sua arte costituisce il superamento ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] e al centralismo napoleonico, i figli del conte Porro sembravano infatti destinati a riproporre quel ruolo di funzionari illuminati disposti a collaborare con il sovrano nel governo dei pubblici affari che con l’avvento della Restaurazione una parte ...
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Matematico e astronomo (Melegnano 1728 - Milano 1784). Barnabita, insegnò all'univ. di Pisa (1754-64), poi nelle Scuole Palatine di Milano (1764-84). Notevoli i suoi studî di meccanica (memorie giovanili [...] Cosmografia) e le ricerche intese a spiegare con i movimenti dell'etere i fenomeni elettrici e luminosi. Scienziato cosmopolita e illuminista, fu in rapporto con d'Alembert, Condorcet e altri philosophes che ebbe modo di conoscere a Parigi nel 1766 ...
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Teoria estetica relativa al rapporto tra musica e sentimenti. Proposta dagli antichi Greci, fu ripresa dal pensiero musicale rinascimentale (➔ Bardi, Giovanni) e conobbe il pieno sviluppo in epoca barocca, [...] . Nella seconda metà del 18° sec. la rappresentazione degli affetti assunse nuove connotazioni morali, secondo i dettami dell’estetica illuminista, e mirò a esprimere non tanto le singole emozioni quanto il carattere complessivo di un personaggio. ...
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WATSON, Richard
Due sono i teologi protestanti inglesi che hanno il medesimo nome e cognome. Il primo, nato a Heversham nel 1737 morto nel 1816, insegnò prima teologia a Cambridge (1771), fu poi parroco [...] forte come biblista che come teologo sistematico. Difese contro E. Gibbon la divina origine del cristianesimo e contro l'illuminista Th. Paine la divinità del cristianesimo.
Scrisse: A brief State of the Principles of Church Authority (1773); Apology ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...