C’è, nella Vestfalia immaginata da Voltaire, un magnifico castello, dove il maestro Pangloss introduce Candido a una complicata dottrina – parodia dell’ottimismo leibniziano – secondo la quale il nostro [...] , ovvero nazionale della felicità, di cui deve il legislatore farsi carico.La cultura giuridica del costituzionalismo liberale illuminista abbonda come visto di eterogenei rimandi alla felicità. Quelli appena sopra citati non ne sono che parziali ...
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Dal pulviscolo dorato che le pagine di Qui il sentiero si perde di Peské Marty sprigionano di fronte agli occhi ammirati del lettore, nimbo denso di pollini luminosi e preziosissimi capaci di nutrire, [...] e svincolato dal nesso di causalità, la capacità dello sguardo di abbandonare il principio di realtà imposto dalla razionalità illuminista, per aprirsi così alla compresenza di mondi allotri (onirici, extramondani ecc. ecc.) che un pensiero che sia ...
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Pubblichiamo di seguito la postfazione di Andrea Canepari al volume L’eredità italiana a Filadelfia: storia, Cultura, Persone e Idee, a cura di Andrea Canepari e Judith Goode, Treccani 2023.Il volume sarà [...] italiani che conoscevano l’Italia attraverso la cultura popolare di scoprire la cultura italiana classica, rinascimentale e illuminista. Durante il mio mandato di console generale d’Italia, ho continuato ad unirmi alla comunità italoamericana nelle ...
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L'attacco più feroce di Lutero alla chiesa cattolica fu, com’è noto, al culto delle reliquie. Non solo alle reliquie inverosimili e sospette, ma a tutte le reliquie. La reliquia, per Lutero, è per definizione [...] arretra come il demonio davanti alla croce, evaporando come fa la superstizione davanti alla luce della ragione. La parola illuminata e illuminista di Saviano crea un esorcismo magico, rivelandosi la sola capace di tenere a bada il ‘capro’ che fino a ...
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Negli anni successivi alla sua morte, si può senza dubbio affermare che l’opera di Mircea Eliade abbia trovato la propria collocazione sotto una luce indecisa, in una atmosfera limbica nel cui ambito convivono [...] a un tempo e a un luogo determinati e univoci, nello specifico a quelli confinati nel cortile della modernità post-illuminista.Sintesi di tutto ciò, un racconto come Il segreto del dottor Honigberger: nel lucore opalescente di un retaggio letterario ...
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Luigi MattAccoppiamenti non giudiziosi. Ossimori e callidae iuncturae nella scrittura manganelliana«L’Illuminista», XXII, 61-63, gennaio-dicembre 2022, pp. 61-73. Unanimemente riconosciuto come l’ultimo [...] presidio della critica filologico-linguistica, ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...
Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il dominio temporale della Chiesa e i suoi...
Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento muratoriano. Da Montesquieu ricavò suggerimenti...