RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] seguendo coordinate ideologiche flessibili, ma vicine all’humus culturale in cui avevano avuto radici nel Settecento le idee illuministe.
Nel 1837 si aprì per il giovane causidico la prospettiva creata dall’istituzione albertina del ‘senato’ a Casale ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] e Pietro Cantù. Fin da piccolo di costituzione fragile, fu educato nel collegio dei nobili, acquisendo una cultura tardo-illuminista. Le lettere e le arti furono da lui coltivate anche in seguito a prolungati periodi di inattività trascorsi tra le ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] Montaigne, proprio allora scoperto, e soprattutto si accostò alla politica, entrando in contatto con esponenti del pensiero radicale e illuminista del tempo: tra tutti è da ricordare B. Franklin, che conobbe forse nel suo viaggio a Londra e col quale ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] letteraria. Un interesse scientifico fu sempre al centro di questa letteratura, opera in genere di scrittori di formazione illuminista. F. A. Astore pubblicava i Sette dialoghi sul Vesuvio (Napoli 1794), in cui conversavano dottamente due personaggi ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] avventura (il tema dell'orfana indifesa e della virtù perseguitata), e infine il modello del romanzo di denuncia di stampo illuminista, che consente alla C. una descrizione quasi oggettiva degli interni del convento del tutto spoglia da ogni pathos e ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] compositori, strumentisti e cantanti.
In questa, come nelle precedenti opere del G., è evidentissima l'influenza del pensiero illuminista, con le sue istanze di diffusione della cultura a ogni livello, con relativa semplificazione dei testi a tale ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] d'un aventurier. C. après les Mémoires, Paris 1952; H. Kesten, C., München 1952 (trad. ital., Milano 1953); A. Bozzola, C. illuminista, Modena 1956; G. Damerini, C. a Venezia dopo il primo esilio, Torino 1957; J.R. Childs, C., Reinbek b. Hamburg 1960 ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] e alla perdita del celebre parco ispirato alla moda inglese, e all’epoca ancora esistente, creato per l’illuminista Agostino Lomellini (Bonora, 1996, pp. 75 s.).
Tornato a Moncalieri, ottenne di trasferirsi stabilmente a Genova, dove giunse ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto d’appartenenza al moderato riformismo di marca illuminista degli Stati della Chiesa (Venturi, 1969, pp. 98-102; Paci, 1978; Nuccio, 1979), è stato oggetto di analisi ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] psicanalisi, del 1968), per lo stile conciso e la narrazione serrata di storie patologiche. Uno scintillante humour laico-illuminista e positivista arieggiò le sue trame, alla ricerca smodata di calembour provocanti, in una lingua secca e puntuta ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...