La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] folklorici della tradizione tedesca: La figura del cavaliere senza testa dell’Assia deriva dal Volkmärchen der Deutschen dell’autore illuminista tedesco J.K.A. Musäus. Ma Irving riesce a conciliare la tradizione europea con il tema della rivoluzione ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] dell’umanità per deprivare il forte a vantaggio del debole. La legge storica la sovverte di continuo», 257), un illuminista oltranzista alla De Sade («Qualunque cosa esista nella creazione senza che io la conosca esiste senza il mio consenso», 203 ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...
Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il dominio temporale della Chiesa e i suoi...
Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento muratoriano. Da Montesquieu ricavò suggerimenti...